Il Vice Prefetto annulla la pesante sanzione contestata ad un automobilista che prevedeva la sospensione della patente per avere superato il limite imposto in quanto il rilevatore elettronico utilizzato dal capoluogo pugliese non è debitamente omologato.
Si legge sulla Gazzetta del Mezzogiorno dello scorso 16.04.2024:
Il «tesoretto» delle multe: a Bari recuperati oltre 15 milioni «Si viaggiare, evitando le buche più dure, senza per questo cadere nelle tue paure»… cantava Lucio Battisti. Inclini a spingere con troppo entusiasmo sul pedale dell’acceleratore superando in 10.801 occasioni (quelle verbalizzate dalla Polizia locale) il limite di velocità in un anno. Così distratti da ignorare 14.250 volte la segnaletica stradale (il classico semaforo rosso), 69.637 volte il divieto di fermata. Per ben 144.763 circostanze in un anno - il 2023 - gli utenti della strada baresi hanno violato le norme fissate dall’autorità comunale, del traffico nei centri abitati, dalle limitazioni alla circolazione fino alle zone a traffico limitato e aree pedonali, oltre ovviamente alle aree di sosta e i parcheggi a pagamento (il classico grattino). L’indisciplina soprattutto di automobilisti e motociclisti ha portato nelle casse comunali più di 15 milioni di euro al netto dei procedimenti archiviati o annullati in sede di autotutela... Telelaser e autovelox hanno punito 19.694 utenti della strada, mentre hanno invaso le zone a traffico limitato 55.647 soggetti. Lo street control ovvero l’impianto formato da videocamera a infrarossi e macchina fotografica montato sulle auto della Polizia Municipale ha incastrato 42.366 trasgressori del codice della strada...
Fattore comune a molti media miopi o poco informati sulla questione, l'automobilista è indisciplinato e le pubbliche amministrazioni incassano milioni di euro per assicurare la sicurezza sulle strade.
Però, anche in questo caso dimostriamo come le Amministrazioni siano invece le prime a violare leggi norme e regolamenti, sanzionando gli automobilisti con apparecchiature illegali come in questo caso, prive della debita omologazione unica prova tecnica che può garantire la correttezza della valocità rilevata e contestata se oltre il limite imposto.
Il Vice Prefetto di Bari, responsabile dell'Area III che segue anche le questioni attinenti al codice della strada, ha accolto il ricorso di un automobilista annullando la pensante sanzione di € 1.086,00 per avere superato (presumibilmente aggiungiamo noi) il limite di oltre 40 Km/h. La presunta violazione era stata accertata da un autovelox fisso posizionato sulla S.S.16 in direzione SUD.
Il Vice Prefetto scrive: "DISPONE la revoca dell'ordinanza di cui sopra e l'archiviazione del relativo verbale di accertamento sanzionatorio. → Il/la POLIZIA LOCALE DI BARI è incaricato/a della notifica della presente Revoca di Ordinanza-ingiunzione di pagamento, che dovrà essere restituita, con la relata di notifica. tramite inserimento sul portale SANA (codice COA7 o COA6)".
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