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Autovelox Treviso: Conte il tempo è scaduto senza omologazione dal 12 giugno gli autovelox vanno spenti per legge.

A quasi un anno dall'intervista del prefetto che minimizzava il problema, la realtà è sotto gli occhi di tutti: un solo Comune ancora attivo, 5 nuove denunce negli ultimi 5 mesi, autovelox senza omologazione e un ultimatum in scadenza. Dal 12 giugno, se la legge vale ancora qualcosa, il prefetto dovrà ordinare al sindaco di Treviso Mario Conte lo spegnimento degli impianti illegittimi. Altvelox non molla di un millimetro.

Decreto 11 aprile 2024 "Decreto Autovelox"
Decreto 11 aprile 2024 - "Decreto Autovelox"

Il 2 agosto scorso, il prefetto di Treviso S.E. Dr. Angelo Sidoti — sollecitato e piccato dalle nostre denunce e querele — rilasciava un'intervista in cui affermava che nella provincia di Treviso erano autorizzati solo 6 Comuni all’uso degli autovelox e che quelli effettivamente attivi erano appena due. Con una certa leggerezza, chiudeva l’intervento con un lapidario:

“Se questo è il problema…”

Bene, da allora le cose sono cambiate, eccome. Dei due Comuni attivi, ne è rimasto solo uno: Treviso. E il suo sindaco, Mario Conte, è stato denunciato altre 5 volte, insieme al prefetto stesso.


Ora ci troviamo a un passaggio cruciale: tra dieci giorni scade il termine fissato per la messa a norma degli autovelox secondo il decreto ministeriale. Noi, come sempre, vigiliamo con pazienza e precisione certosina.


Attendiamo di essere formalmente informati dell’omologazione degli apparecchi (obbligatoria per legge, ma sistematicamente ignorata). E se così non sarà, a partire dal 12 giugno, Sua Eccellenza il Prefetto di Treviso dovrà fare ciò che la legge impone: ordinare al sindaco Mario Conte lo spegnimento immediato dei suoi autovelox illegali sulla tangenziale con tanti saluti al bilancio.

Il Sindaco di Treviso Mario Conte e gli incassi 2021 - 2024
Il Sindaco di Treviso Mario Conte e gli incassi 2021 - 2024

Se la legalità è un optional per le istituzioni, non lo è per noi. Altvelox continuerà a denunciare, smascherare e pretendere rispetto per i diritti dei cittadini. I tempi delle associazioni fantasma o amiche delle pubbliche amministrazioni perche lautamente e lecitamente finanziate da esse sono terminati, non è più tempo per le scorciatoie.


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