Giacciano con Baruchella: L'autovelox è stato installato ed utilizzato su punto non autorizzato.
Ti piazzo un autovelox su punto non autorizzato, magari nascosto da altri cartelli segnaletici e pali della luce che lo rendono ancora meno visibile e di notte impossibile da vedere perche preferisco non attivare la segnaletica luminosa consigliata ma non obbligata. Decido di farlo con l'autorizzazione del Prefetto in una strada priva di requisiti e senza aver predisposto l'obbligatorio Piano Urbano del Traffico ed il gioco è fatto. Ma prometto che tutti i milioni di euro che entreranno nelle casse del comune saranno spesi per la sicurezza stradale...

Le prendiamo da un articolo di Marco Randolo della testata Rovigo in Diretta, che il 13/05/2023 scriveva: "Tra i tanti multati, in particolare, il sindaco ha svelato, in particolare, che il velox ha pizzicato un automobilista sfrecciare ai 155 chilometri orari, più di 100 chilometri l’ora sopra il limite, e un altro ai 135 l’ora. C’è una sola cosa da fare: bisogna andare piano - commenta il sindaco - l’unico modo che abbiamo per garantire la sicurezza dei nostri cittadini è questa. Posso garantire che tutti i soldi incassati saranno utilizzati per la sistemazione delle strade. Poi, c’è la parte sommersa dell’iceberg. Sì perché queste, come ha precisato il sindaco, sono le multe che il comando della polizia locale ha validato fino a ieri. Ma in paese si dice che il numero totale delle multe staccate sia (di molto) maggiore, e che dunque gli agenti siano sommersi da una mole di pratiche ancora da vidimare. Una tesi affermata anche da fonti vicine alle forze dell’ordine che fissano attorno a quota 17 mila il numero di multe effettivamente fatte dall’apparecchio sulla Regionale. Un numero che si traduce in 566 multe al giorno, 23 (e mezzo) ogni ora, una ogni due minuti e 32 secondi o se preferite ogni 152 secondi. Praticamente il quadruplo. Per un incasso presunto superiore ai due milioni di euro, già tenendo conto che due sanzionati ogni cinque pagheranno entro i cinque giorni dalla notifica per poter beneficiare dello sconto previsto dal codice della strada".

IL NOSTRO INTERVENTO
La questione è molto chiara, abbiamo un sindaco, l'ennesimo primo cittadino, che in nome della sicurezza stradale, installa un autovelox che fa incassare milioni di euro in pochi mesi, promettendo che quelle entrate saranno tutte spese per la messa in sicurezza delle strade.
Ma poi però, dobbiamo togliere una eventuale fetta della torta che va alla ditta che ha installato e che gestisce l'autovelox, eventuali altre fette di torta che andranno (se il contratto di lavoro lo prevede) agli stessi agenti della polizia locale, e poi il 50% della torta, che potrà essere gestito dal sindaco a piacimento e non necessariamente per la sicurezza, insomma diciamo che l'affare lo ha fatto il sindaco e non i cittadini anche questa volta usati come bancomat senza pin.

Ma per sfortuna del Sindaco Pigaiani, questa volta è arrivata MIGLIORE TUTELA, che prima invia una richiesta di accesso agli atti per avere contezza e prova sulla questione. Nel frattempo si rileva una "anomalia" sul punto di installazione, che fa pensare che qualcosa non torna. Si scopre infatti che in alcuni verbali di contestazione emessi dal Comune di Giacciano con Baruchella, l'autovelox risulta installato sulla SR482 al Km.65.161 ed in altri verbali, sulla SR 482 al Km.65+163, insomma qualcosa puzzava sin dall'inizio.
Poi arriva la prima risposta dal Prefetto di Rovigo, che ovviamente avendo lui stesso autorizzato l'autovelox, ci trasmette solo il decreto a sua firma, senza fornire però, ne la relazione tecnica sugli incidenti riferita agli ultimi 5 anni sulla SR 482 al Km.65+161 o sue immediate vicinanze, ne copia dell'obbligatorio piano urbano del traffico del comune al quale ha autorizzato l'autovelox, come invece obbliga il codice della strada dal 1993. E qui c'è la seconda anomalia.

Risponde poi anche la Provincia di Rovigo, alla quale avevamo chiesto copia del PIANO EXTRAURBANO DEL TRAFFICO - ART. 36 CODICE DELLA STRADA, il documento tecnico obbligatorio dal 1983 con il quale i Comuni e le Province, in sintonia con i gestori delle strade, devono definire e risolvere le criticità delle strade, al fine di mantenerle in perfetta condizione di sicurezza e controllo per l'utenza. Il documento che deve essere rinnovato ogni due anni non esiste. La Provincia di Rovigo ci risponde testualmente: "Si comunica che al Provincia di Rovigo ha commissionato, ed è in fase di redazione, il piano del trasporto pubblico extraurbano". Quindi noi chiediamo patate e loro rispondono che hanno commissionato le cipolle... noi chiediamo un documento sulla sicurezza delle strade obbligatorio dal 1993 e la Provincia di Rovigo ci risponde citando il piano che organizza il trasporto pubblico provinciale che nulla centra con la sicurezza delle strade ovviamente.

Ed infine finalmente la ciliegina sulla torta... ci risponde il Gestore della strada SR 482 VENETO STRADE SPA, il quale fornisce la prova provata che "l'operazione strade sicure" del sindaco Pigaiani è illegale sin dall'inizio, ovvero il primo cittadino o chi per esso delegato, ha installato e utilizzato un autovelox, facendo un bagno di sangue con multe per milioni di euro, posizionando il rilevatore in un punto della strada non autorizzato. Questo per ovvi motivi rende illegittime tutte le sanzioni emesse da quell'autovelox con la contestuale possibilità di richiesta di rimborso da parte dei sanzionati.
Ma Veneto Strade Spa, ci riferisce anche una seconda cosa molto importante, scrivendo testualmente: "Per eventuale Piano per la viabilità extraurbana in riferimento alla Strada Statale 482 (ora SR 482), si rimette alla competenza della Provincia di Rovigo". Quindi il gestore della strada ad oggi non ha intercorso nessun atto per la redazione del Piano Extraurbano del Traffico con la Provincia di Rovigo, ripetiamo che risulta obbligatorio dal 1993 !!!
AUTOTOTUTELA - RIMBORSO E REINTEGRO PUNTI PATENTE
Per tutti i motivi sopra sussistono evidenti elementi e motivi ampiamente fondati in fatto e diritto, atti a rilevare e contestare condotte e attività contra legem del Comune di Giacciano con Baruchella (RO) in persona del Sindaco Pro tempore Sig. Natale Pigaiani, derivante da illecito reiterato utilizzo dell'autovelox in esame e qui contestato, ai fini sanzionatori, comportante evidente grave lesione dei diritti costituzionalmente sanciti e garantiti a favore degli utenti della strada e dei consumatori.
Si rilevano e si contestano quindi gravi e plurimi elementi di antigiuridicità nell'utilizzo dell'autovelox fruito dal Comune di Giacciano con Baruchella. Le normative e disposizioni contenute nelle fonti normative del dettaglio richiamate, integrano appieno gravi violazioni dei canoni generali del Diritto Amministrativo, in quanto fonte di vizi e violazioni patologiche quali i principi generali di legalità, eccesso di potere, violazione di falsa applicazione di legge, ingiustizia manifesta ed altri più gravi anche penali, che confidiamo non dover mai contestare.

I richiamati elementi di diritto caducano le procedure di rilevamento strumentale della velocità attuata ex art. 142 CDS, a danno degli utenti stradali, mediante utilizzo di apparecchiatura elettronica installata su punto stradale non autorizzato, priva dei requisiti metrici e funzionali richiesti per legge, in assenza di piano urbano del traffico ex art.36 CdS, in assenza di relazione tecnica e giustificato tasso di incidentalità sul punto o sulle sue immediate vicinanze, rientrando così nella categoria della nullità dell’atto medesimo, caducandolo nella categoria della “nullità”; “tamquam non esset”, risultando inefficace, ossia improduttivo di effetti giuridici. Tutto quanto sopra scritto, il suo utilizzo risulta illegale e potrebbe configurare i reati di cui all'art. 356 c.p e 640 c.p.
Riportiamo un caso analogo di questio giorni: ANNULLATI 1800 VERBALI IN POCHI GIORNI