Continuiamo con le nostre inchieste su come le amministrazioni locali utilizzano i proventi delle multe. Oggi parliamo di Arsiè piccolo comune di 2300 residenti nella Provincia di Belluno, che in nome della sicurezza stradale ha messo in cassa in due anni 1 milione e trencento mila euro.
L’art. 142, comma 12-quater, del Nuovo Codice della Strada (D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285) ha previsto l’obbligo per gli enti locali di presentare annualmente ed in forma telematica, entro il 31 maggio di ogni anno, una relazione contenente l’ammontare complessivo dei proventi relativi alle sanzioni comminate per violazioni al C.d.S. di propria spettanza, con l’illustrazione degli interventi realizzati con tali risorse.
Dopo aver spiegato come spendono i soldi delle multe a Quero Vas (BL), oggi vi mostriamo come li spendono ad Arsiè, un altro comune che fa uso sproporzionato dell'autovelox, incassando oltre 1 milione e trecento mila euro negli ultimi due anni.
Posizionato sulla strada statale 50 Bis Var al Km. 5+070 rilevava inizialmente solo le auto con direzione Valsugana, da poche settimana il Sindaco Luca Strapazzon ha annunciato la doppia rilevazione anche in direzione Feltre. Un apparecchio installato in curva, nascosto da sette cartelli verticali come ha dichiarato una recente sentenza del Giudice di Pace di Belluno, privo di previste omologazioni ed approvazioni che per il Tribunale di Belluno sembrano non essere dovute.
Nel 2021 il Comune di Arsiè (BL), ha dichiarato al Ministero dell'Interno € 136.923,18 di cui con l'autovelox € 119.553,18 la differenza proveniente da diverse violazione del C.d.S. Ricordiamo che questi proventi derivano da autovelox mobili ma forse non erano sufficienti perche nel 2022, installando il nuovo rilevatore elettronico fisso oggi in uso, nel 2022 il Comune bellunese ha dichiarato proventi per ben € 1.271.771,68 un bel salto di qualità oseremmo dire che porta anche questa micro amministrazione agli onori delle statistiche italiane che più incassano con un solo autovelox.
Ripetiamo che il rilevatore è stato posizionato in piena curva, i segnali della velocità non ci sono e quelli apposti sono ambigui, come detto il rilevatore è attualmente nascosto da sette cartelli verticali e da un sistema di pannelli solari che lo mascherano e di notte lo rendono invisibile, anche se dopo l'ultima sentenza avversa, il Sindaco ha apposto sul palo di sostegno quattro cartelli col simbolo della polizia locale - azione inutile e fuorviante per altro non concessa dal Codice della Strada.
Ma veniamo ai proventi incassati e come sono stati spesi.
Dei 120 mila euro messi a bilancio nel 2021, il Sindaco Strapazzon ha speso € 13.027,50 + € 29.888,29 per interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, di messa a norma e di manutenzione delle strade e della segnaletica di proprietà dell'Ente (art. 208, comma 4, lettera a) e € 4.342,50 + € 29.888,29 per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei propri Corpi di polizia (art. 208, comma 4 lettera b) - Totale € 77.146,58. Interesante leggere che il comune ha speso per i due vigili in forza alla polizia locale, € 29.888,29 per SPESE PERSONALE ATTIVITA' DI CONTROLLO E ACCERTAMENTO VIOLAZIONI IN MATERIA DI CIRCOLAZIONE STRADALE, anche qui non male per un micro comune come Arsiè che se lo sognerebbe di potere investire certe somme senza autovelox... E comunque non si capisce a quali spese faccia riferimento visto che la polizia locale viene già stipendiata per quello che dovrebbe fare senza percepire ulteriori soldi dai proventi delle sanzioni.
Passiamo al 2022, qui il salto di qualità è stato esponenziale passando ad un incasso a nove cifre di € 1.271.771,68 declassando quello dell'anno precedente a spiccioli.... In questa dichiarazione (Fonte Ministero Interno), il comune di Arsiè ha speso € 320.813,23 per la sicurezza delle strade di competenza e manutenzione / sostituzuione della segnaletica e € 335.225,69 per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale (compreso le spese relative al personale)(art. 142, comma 12-ter-2). In sostanza il Sindaco che tiene cosi tanto alla sicurezza delle strade, spende più soldi per i controlli che per la messa in sicurezza di strade e segnali.
Non si capisce e non è dato a sapere dalla dichiarazione del Comune, come siano stati spesi il restante delle sanzioni incassate pari ad Euro 615.732,76 ma l'intento del Sindaco Luca Strapazzon non è quello di fare cassa.
LEGGI ANCHE
Comments