Non si contano più le sentenze emesse dal Giudice di Pace di Belluno in riferimento alla illegalità dell'autovelox utilizzato dal Comune di Quero Vas (BL) sulla S.P.1. Una questione di legalità e di giustizia tutta aperta, anche perche il Sindaco Zanolla ci ha querelato sempre con il silenzio del Prefetto.
Fleximan ha recentemente abbattuto anche l'autovelox sul Passo Giau che la stampa ha definito il rilevatore più redditizio d'Italia per aver fatto incassare al piccolo comune di Colle Santa Lucia (BL) di 366 residenti nell'ultimo biennio oltre 800 mila euro.
Ma come vediamo l'autovelox utilizzato dal Comune di Quero Vas con il Sindaco Bruno Zanolla detiene un record maggiore incassando nel 2021 € 950.842,22 e nel 2022 € 790.102,47, un tesoretto di tutto rispetto anche per questo micro comune di 3000 anime. Curioso anche notare che i dati forniti dal Ministero dellìInterno ci mostrano come nei due anni di riferimento, in questo comune non si siano registrate nessun altro tipo di violazione al codice della strada. Gli automobilisti in questo comune bellunese utilizzano tutti le cinture di sicurezza, posteggiano regolarmente nelle striscie blu in modo alquanto diligente.
Ieri il Giudice di Pace di Belluno, ha accolto l'ennesimo ricorso promosso dalla nostra Associazione ALTVELOX per conto di una società Bellunese che si era vista recapitare una multa per aver superato di pochissimo il limite imposto su quella strada di 90 Km/h. L'automobilista sanzionato, proveniente da Treviso, non si era accorto del rilevatore elettronico posto dietro l'angolo della galleria in località Scalon, infrastruttura che lo rende di fatto nascosto e comunque era sicuro di non aver superato il limte. Una sanzione di lieve entità economica (30 euro), ma per la Società, una questione di principio e di legalità. Ha così deciso di presentare ricorso al Giudice Amministrativo di Belluno tramite il nostro ufficio tecnico legale.
Sulla S.P.1 Bis al Km. 12.737 o immediate vicinanze, non esiste, salvo smentita o prova contraria del Prefetto di Belluno (ad oggi mai arrivata), un tasso di incidentalità tale da giustificare l'utilizzo di un autovelox fisso che sanziona cosi pesantemente gli utenti. Da fonti non ufficiali, su quella strada negli ultimi 5 anni, risultano 7 incidenti di cui 5 senza feriti causati da attraversamento animali selvatici, sinistri che comunque si sono verificati molto lontano dal punto dove è stato posizionato l'autovelox. Inoltre abbiamo contestato la posizione che lo rende, sopratutto in ore notturne evidentemente occultato o non visibile come prevede il codice della strada.
Allora chiediamo al Sindaco Bruno Zanolla, di farci sapere quali siano i motivi di sicurezza stradale che lo hanno spinto ad installare l'autovelox al fianco di quella galleria e non magari, in un tratto di strada in rettilineo (che esiste), dove magari si sono registrati gli incidenti e dove effettivamente un rilevatore elettronico, svolgerebbe appieno le sue prerogative di rallentamento delle auto. Attendiamo con pazienza e fiducia una risposta, visto che il primo cittadino ci ha querelato su questioni proprio attinenti a questo autovelox killer, sentitosi offeso dai nostri articoli con i quali abbiamo messo a conocenza gli utenti su questo fruttuoso strumento.
E poi la strada, la S.P.1 che non presenta i requisiti minimi previsti di legge per installare un autovelox fisso. Mancano infatti le banchine in tutta la sua lunghezza di dimensione tale da garantire la sosta anche di un mezzo pesante, come ha confermato sia la Corte di Cassazione che il Consiglio di Stato con una recente pronuncia in tal senso. Non entriamo nella questione più tecnica della assenza di omologazione e approvazione del rilevatore elettronico, questioni troppo dibattute anche de persone che tecnicamente poco ne capiscono, ma comunque anche per questo motivo lo stesso autovelox è stato dichiarato illegale più volte.
Insomma, ad oggi di tutte queste legittime contestazioni che hanno portato il Giudice ad annullare l'ennesima sanzione non conosciamo quali siano state ritenute più o meno meritevoli e quali hanno semmai fatto "assorbire" le altre. Appena ci verrà consegnata la sentenza ve ne daremo conto.
Per il momento possiamo ripetere ancora una volta e senza paura delle querele temerarie del Sindaco di Quero Vas, Bruno Zanolla, che la sua operazione di sicurezza stradale non è corretta e non sta assolutamente facendo prevenzione degli incidenti (che non ci sono). Comprova però come vengono spesi i molti soldi dei cittadini che il comune sta incassando, (€ 95.000 per la parte stradale) per il Centro Culturale "Bice Lazzari" che organizza incontri e presentazioni varie a pagamento. Ci piacerebbe sapere cosa centra questo centro culturale con la sicurezza delle strade, domanda che abbiamo rivolto al Sindaco Bruno Zanolla formalmente con accesso agli atti ma che puntualmente ha preferito respingere, dicendoci che la nostra richiesta era fatta esclusivamente per controllare il comune.
E forse è anche vero... ma solo perche il Comune di Quero Vas deve dare conto alla collettività di come spende i proventi delle multe senza nascondersi dietro la burocrazia, altrimenti i nostri presentimenti risultano avvalorati.
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