San Donà (VE): Il Giudice accoglie il ricorso e annulla altre due sanzioni l'autovelox non è omologato.
- AltVelox
- 11 mar
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Il Giudice di Pace di San Donà di Piave, Avv. MIchela GIRARDI ha accolto il ricorso presentato da un automobilista annullando le due sanzioni emesse dal Comune di San Donà di Piave con l'autovelox fisso installato sulla SR43 al Km.11+480 in direzione Jesolo.

L'autovelox deve essere debitamente omologato questo quanto ribadito per l'ennesima volta da un Giudice di Pace, questa volta il Giudice di San Donà di Piave, Avv. MIchela GIRARDI ha accolto il ricorso presentato da un automobilista annullando le due sanzioni emesse dal Comune di San Donà di Piave con l'autovelox fisso installato sulla SR43 al Km.11+480 in direzione Jesolo.
Siamo doppiamente felici di questa sentenza perche il Giudice che ha deciso per l'accoglimento e l'annullamento delle multe emesse è lo stesso oggetto di nostra denuncia querela del 28.10.2024 quando rigettò ad un nostro associato il ricorso dichiarando che l'autovelox usato dal Comune di Meolo era perfetto e tutto andava bene, scordando in quella circostanza, di verificare se esisteva il verbale di corretta funzionalità e il decreto di omologazione.
Lo scorso 2 maggio 2024 il Presidente Ordine Giudici di Pace - Avv. Luigi VINGIANI dichiarava alla stampa: “Le cose alla fine sono molto semplici - ribadisce Vingiani -. Per essere installato l’autovelox deve avere tutti i requisiti di cui si è parlato, quindi taratura, omologazione approvazione e verifiche periodiche. Se gli amministratori o i funzionari non si attengono a questi principi, secondo me hanno delle responsabilità non solo di natura erariale. L’apparecchio non deve essere usato per fare cassa ma per prevenire incidenti. L’autovelox è un deterrente”.

All'indomani delle nostre denunce querele, il sindaco di San Donà di Piave dichiarava alla stampa di volerci contro querelare ma ad oggi non ne abbiamo avuto notizia. «Giù le mani dagli autovelox», botta e risposta a suon di denunce tra il sindaco di San Donà Alberto Teso e l’associazione “Altvelox” di Belluno. Anche a San Donà, infatti, come altri Comuni, è arrivata la denuncia di “Altvelox” associazione che si definisce “a tutela degli utenti della strada” che ha avviato una battaglia legale contro gli occhi elettronici che fanno piovere multe.
Di certo possiamo affermare che siamo stati sentiti a verbale per due ore dalla Procura della Repubblica di Venezia che ha aperto una indagine anche per questo rilevatore elettronico installato nella provincia di venezia e confidiamo che si arrivi a qualcosa di concreto che possa fare cessare questo enorme deposito di ricorsi contro le multe emesse che puntualmente vengono accolti.
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