Taglio di Pò (RO): Sindaco denunciato ipotesi di reato istigazione a delinquere, falsità, truffa... e non solo.
- Altvelox Servizi
- 1 feb
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"Fleximan" ha abbattuto la scorsa notte il rilevatore installato e utilizzato dal Comune di Taglio di Pò sulla SP 38 un autovelox che ha contribuito ad assicurare nelle bilancio del piccolo comune nel 2023 € 557,000. Un autovelox illegale installato in una strada priva dei requisiti, in assenza dei dati sulla incidentalità e di peggio come si vede in foto senza alcun cartello che lo segnalasse.

Il «colpo» è avvenuto probabilmente nella notte tra mercoledì e giovedì 30 gennaio a Taglio di Po, lungo la provinciale che conduce a Porto Tolle. Anche in questo caso la «potatura» sembra esser stata compiuta con un flessibile.
La sindaca di Taglio di Po, Laila Marangoni, ha presentato denuncia ai carabinieri e non si fa intimidire: «Lo rimetteremo in funzione appena possibile. Non vogliamo – spiega - essere in balìa di persone che non si curano del danno che provocano agli altri e, vorrei dire, anche a sé stessi per le conseguenze penali dei loro gesti»
Riteniamo gravissime le dichiarazioni rese del Sindaco di Taglio di Pò che, consapevole dell’uso illegittimo dell'autovelox, punta il dito sulla cittadinanza e in particolare lancia la sfida a "Fleximan" dichiarando che il rilevatore “sarà installato appena possibile per non essere in balia di persone che non si curano del danno che provocano agli altri...” E noi chiediamo al Sindaco: “si rende conto di quale danno ha arrecato e sta continuando ad arrecare ai cittadini incassando dal 2021 al 2023 più di 1 MILIONE E 300 mila euro illegalmente con strumenti che non possono fornire la “prova legale”?

Abbiamo formalizzato denuncia querela con l'ipotesi di reato di “istigazione a delinquere” (art. 414 c.p.) perché riteniamo che nelle parole dette alla stampa dal primo cittadino traspare una “sfida” molto pericolosa nei confronti di colui o di coloro che, commettendo un evidente reato, abbattendo gli autovelox. Questo significa istigare appunto a commettere ulteriori possibili reati, magari danneggiando ancora quell'autovelox o altri. Un Sindaco nella sua figura istituzionale, dovrebbe fermarsi, ragionare prima di parlare e puntare il dito riflettendo sul fatto che questi reati potrebbero essere stati commessi da persone vessate e disperate per un’uso spropositato ed illegittimo di apparecchiature irregolari che hanno favorito entrate nelle casse comunali.

Secondo voi questo sindaco sempre attendo alla sicurezza ha predisposto i piani del traffico urbani? La provincia ha predisposto i piani di sicurezza per le strade extraurbane ? Il prefetto sapeva che questo autovelox è stato installato senza gli obbligatori segnali con il simbolo dell'organo di polizia che lo deve identificare e rendere perfettamente visibile? Il Prefetto sapeva che la SP 38 non ha i requisiti previsti dall'articolo 2 CdS e che per questo (lo dice anche la Cassazione) nessun autovelox poteva essere autorizzato? A noi pare che il danno lo stanno facendo più loro che altri.
Rimane ovvio che non giustifichiamo gli atti illegali di "Flaximan" lo abbiamo sempre detto e lo dimostriamo anche oggi, combattere questi Sindaci che abusano del loro potere sfruttando l'alibi della sicurezza stradale non si può fare con altrettanti reati, ma denunciando alla Magistratura le ipotesi dei reati supposti mettendoci la faccia certi che la Giustizia esista.
Falsità materiale e ideologica finalizzate alla truffa, attentato alla sicurezza stradale, frode processuale e omissione in atti d'ufficio sono anche le altre ipotesi dei reati che contestiamo alla Sindaca di Taglio di Pò, al Prefetto di Rovigo che in “religioso silenzio” permette l’utilizzo irregolare di autovelox privo dei requisiti pichiesti dalla legge ; al Dirigente Polizia Locale e Presidente della Provincia di Rovigo senza lasciare fuori il responsabile del Gestore della Strada S.P. 38 .
Vi terremo aggiornati.
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