Unione Marca Occidentale: Terza condanna in 10 giorni ma la questione è più torbida di quanto appare.
- Altvelox
- 17 apr
- Tempo di lettura: 3 min
Arriva la terza sentenza in meno di 10 giorni che condanna la Polizia Locale dell'Unione Comuni Marca Occidentale che ha elevato illegittima sanzione al nostro associato per non avere comunicato i dati del conducente dopo una multa (contestata) che prevedeva la decurtazione di 6 punti patente. Ma la questione non è finita così perche scatta una nuova denuncia per il Prefetto di Treviso e Comune. Leggete i motivi.

Potrebbe essere la trama di un film ed invece è pura e triste realtà.
Come abbiamo già scritto la scorsa settimana i Giudici di Pace di Treviso avevano accolto due nostri ricorsi promossi per altrettanti associati in seguito a delle sanzioni emesse dal Comune di Riese Pio X (TV) con l'autovelox fisso di Viale Kennedy sulla SP667. I Giudici nell'accogliere i ricorsi e annullare le multe, condannavano anche l'Amministrazione al pagamento delle spese sostenute dai nostri associati. Una bella batosta che espone il Sindaco al DANNO ERARIALE, cosa che puntualmente noi faremo alla Corte dei Conti e Procura della Repubblica.
Ma questo è solo l'antefatto perche il bello arriva adesso....
Martedì 15 aprile 2025 il Giudice di Pace di Treviso (diverso dal primo) Dr.ssa Giulia Procaccini, accoglieva un terzo ricorso promosso questa volta per il Signor (OMISSIS) nostro associato, che aveva ricevuto una multa di oltre 300 euro per non avere comunicato i dati del conducente, a seguito di una precedente multa che lo aveva accusato di avere superato un incrocio nel Comune di Resana (TV) con la luce gialla infrazione presunta accertata con un rilevatore privo di omologazione. Sanzione che prevedeva la decurtazione di 6 punti della patente. Ma questo obbligo come detto non esiste e la Polizia Locale non avrebbe mai dovuto emettere la seconda sanzione, obbligando il nostro associato ad un secondo ricorso amministrativo per bloccarne i pesanti effetti.

Non vige obbligo di comunicare i dati del conducente sino a quando il ricorso della prima multa non viene definito questo dice il codice della strada, la corte costituzionale e la corte di cassazione con recenti pronunce. Il ricorso promosso al prefetto di Treviso non era stato definito e quindi ecco il motivo per cui la sanzione è stata annullata dal Giudice di Pace.
Il giorno successivo alla sentenza del GdP il nostro associato è stato chiamato dalla Polizia Locale dell'Unione Marca Occidentale per ritirare dei non meglio definiti documenti... In perfetta buona fede il Signor (OMISSIS) è andato dagli Agenti senza avvisarci, ricevendo notifica del Decreto del Prefetto di Treviso con il quale era stato respinto il suo ricorso per il passaggio con la luce gialla (ne parleremo in altro articolo).
La notifica però è stata fatta oltre i 210 giorni massimi previsti, cosa che fa decadere la decisione del prefetto di Treviso e che annulla, di conseguenza, anche la prima sanzione semaforica che aveva originato tutta la questione.
Ci si domanda quindi i motivi per cui la Polizia Locale abbia deciso di notificare il decreto, pur sapendo che erano decorsi i termini di legge? Questo è un fatto gravissimo, che obbliga il associato a ricorrere per la terza volta al Giudice di Pace per fare annullare anche il decreto del Prefetto per vizio di notifica. Una azione gravissima messa in atto dalla Polizia Locale dell'Unione Marca Occidentale, che denunceremo alla Procura della Repubblica di Treviso entro questa settimana.
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