PER L'ASSESSORE E' LA PROVA CHE GLI AUTOMOBILISTI CORRONO TROPPO, SECONDO NOI E' L'ENNESIMA PROVA CHE L'AMMINISTRAZIONE UTILIZZA APPARECCHI ELETTRONICI NON OMOLOGATI IN NOME DELLA "SICUREZZA STRADALE"

VARESE - Gli autovelox installati dalla Amministrazione Comunale in Viale Europa non sono a norma di legge, ovvero mancanti del decreto di omologazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il nuovo apparecchio in azione dal 1° dicembre rileva una media di 330 violazioni ogni giorno. L'assessore Catalano: «E' la prova che in quel tratto si corre troppo, quasi come in autostrada. Per questo era giusto intervenire». Piede pesante sull'acceleratore in viale Europa, quindi. E non di poco: di queste 3.305 violazioni oltre 700 sono di auto immortalate a sfrecciare a oltre cento chilometri orari là dove il limite, pur essendo centro urbano, è di 70.
E noi non siamo d'accordo, se pur sacrosanto prestare sempre massima prudenza alla guida ed il rispetto delle regole e del Codice della Strada, riteniamo inverosimile che un numero cosi alto di automobilisti siano sprovveduti e pericolosamente incoscenti.
Siamo infatti certi che non avendo passato la obbligatoria omologazione, anche questi rilevatori elettronici siano lo strumento perfetto per "fare cassa" a discapito degli utenti della strada.
DICE LA CASSAZIONE:"La Giurisprudenza di questa corte ha ripetutamente affermato e recentemente ribadito (Cass.n.22015 del 2022, in motiv.) che, a seguito della declaratoria di illegittimità costituzionale dell'art.45, comma6, del codice della strada (Corte cost.n.113/2015), tutte le apparecchiature di misurazione della velocità devono essere sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura, e che, in caso di contestazioni circa l'affidabilità dell'apparecchio, il giudice è tenuto ad accertare se tali verifiche siano state o meno effettuate (Cass.n.533 del 2018; conf. Cass.n.23953 del 2020, non massimata), essendo, percontro, irrilevante (cfr.Cass.n.40627del2021) che l'apparecchiatura o per in presenza di operatorio in automatico, senza la presenza degli operatori ovvero, ancora, tramite sistemi di autodiagnosi, a fronte della necessità di dimostrare o attestare, con apposite certificazioni di omologazione econformità, il loro corretto funzionamento (conf.Cass.n.24757 del 2019;Cass.n.29093 del 2020)".
PER QUESTO MOTIVO SIAMO A DISPOSIZIONE DI TUTTI COLORO CHE VOGLIANO RICORRERE PER OTTENERE L'OMOLOGAZIONE DEGLI AUTOVELOX E CONTESTARE LE SANZIONI RICEVUTE IN MANCANZA DI REQUISITI DI LEGGE CHE RENDONO LE MULTE ILLEGALI.
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