LA DENUNCIA
Lo scorso mese di dicembre 2022, il Signor Renzo (omissis) ci chiamava per segnalare una situazione strana. Mentre percorreva una strada nel Comune di Ceregnano, giunto in località Lama Polesine, era transitato davanti ad una auto della Polizia Locale che stava effettuando un servizio con l'autovelox, apparecchio a suo dire nascosto da un furgone bianco posteggiato vicino.
Ci diceva che era certo di aver rispettato il limite e che per questo, andando piano, aveva notato che gli operatori della polizia locale non avevano posizionato i previsti cartelli di avviso. Ci diceva quindi di essere ritornato indietro e di aver girato un video (che poi ci ha inviato) dal quale si vedeva come l'unico vigile presente sul posto, stava parlando con una persona e che vicino a loro era posteggiato un furgone bianco, fermo proprio di fianco all'autovelox in funzione, rendendolo così palesemente nascosto per gli altri automobilisti in transito.
All'apparenza quindi un "vero e proprio agguato", una situazione che se confernmata sarebbe stata molto grave. Per questo abbiamo chiesto una prova certa di quanto ci veniva riferito e la prova purtroppo la vediamo oggi chiaramente nel video e nelle fotografie che abbiamo deciso di pubblicare per denunciare il fatto.
Dal video emerge che effettivamente i cartelli di pre-segnalamento erano assenti, emerge effettivamente che un furgone bianco era fermo, in modo quantomeno anomalo davanti all'autovelox rendendolo occultato e si vedeva effettivamente un vigile di spalle in divisa intento a parlare con qualcuno (coperto dallo stesso vigile) seduto sul guardrail.
Il Signor Renzo continuava poi dicendoci che un ora dopo circa, davanti al Comune di Ceregnano, notava che la stessa auto della polizia locale e lo stesso furgone bianco erano posteggiati vicini. [foto sotto]
LA NOSTRA AZIONE
Il video comprovava che la segnalazione era veritiera e che il vigile non aveva espletato il proprio servizio di controllo della velocità in modo puntuale ma sopratutto legale.
Per quanto sopra e comunque al fine di cercare di comprendere la situazione instaurando un dialogo con l'Amministrazione Pubblica di Ceregnano, lo stesso giorno si inviava una comunicazione al Sindaco informandolo della segnalazione e chiedendo informazioni che potessero o meno confermare quando eravamo venuti a sapere. Precisavamo che qualora non avessimo ricevuto una plausibile giustificazione per quanto avevamo visto e per quanto ci era stato segnalato, avremmo provveduto a denunciare il tutto alle Autorità Competenti per la verifica dei fatti e l'accertamento di eventuali responsabilità riferite al servizio di controllo autovelox in questione.
E Il Sindaco non l'ha presa bene...
Oggi ci è stata recapitata la replica del Sindaco Sig. Egisto Marchetti, che pubblichiamo integralmente di seguito:
"Non ho avuto mai il piacere di confrontarmi con la Vostra Associazione, e devo ammettere la mia delusione nel leggere le parole utilizzate per avviare un confronto con il sottoscritto. Nella Vostra comunicazione Voi descrivete li servizio svolto dal dipendente del Comune di Ceregnano utilizzando li termine "Ilegale". Ritengo questa Vostra affermazione offensiva del sottoscritto, del Comune di Ceregnano, dei dipendenti del Comune di Ceregnano in generale. Mi vengono fatte una serie di richieste che credo dobbiate rivolgere alla polizia locale (ammetto di non sapere se questa è tenuta a darVi risposta). Di una cosa sono sicuro: i dipendenti del corpo di Polizia Locale di Ceregnano, così come tutti gli altri dipendenti, operano SEMPRE nel pieno rispetto delle leggi. Per quanto concerne le Vostre "minacce" di inoltrare le domande fatte al sottoscritto "a Procura della Repubblica di Rovigo e a tutte le Autorità Locali e Nazionali di interesse, ovviamente comprese quelle pubbliche (stampa)", ritengo positivo li pubblicizzare da parte Vostra al presenza di controlli elettronici della velocità nel territorio del Comune di Ceregnano, auspicando ni questa maniera che gli automobilisti che vi transitano lo facciano nel rispetto dei limiti prescritti Auspicando una sana e proficua collaborazione da parte Vostra al fine di favorire la sicurezza stradale e al prevenzione degli incidenti che, da quanto leggo nel Vostro sito, è indicato quale obiettivo principale ed essenziale del Vostro esistere, Vi porgo distinti saluti" - Ceregnano 14 gennaio 2023.
LA PROVA VIDEO
RITENIAMO LA RISPOSTA DEL SINDACO, NE CORRETTA NE ESAUSTIVA. Ricordiamo al Sindaco Marchetti che si è risentito del nostro scritto, che l'articolo 142/6 del Codice della Strada dispone esplicitamente che: "Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all'impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi". E noi abbiamo intravisto solo un piccolo segnale mobile mezzo proprio davanti all'autovelox e nella carreggiata opposta alla rilevazione in corso, praticamente inutile.
Ricordiamo al Sindaco altresì, che per la Suprema Corte di Cassazione, "nascondere - occultare l'autovelox in funzione configura il reato di truffa" e dalle immagini risulta che quell'autovelox per tutto il tempo del suo utilizzo era nascosto/occultato da un furgone bianco... poi posteggiato SULLE STRISCE GIALLE RISERVATE davanti al suo comune di fianco all'auto della sua polizia urbana. Ad ognuno le proprie deduzioni in merito.
Nei prossimi giorni provvederemo ad inoltrare formale e puntuale segnalazione del fatto a noi denunciato, allegando video e fotografie in ns possesso (non tutte qui pubblicate) prima al Signor Prefetto di Rovigo e poi alle Autorità competenti della Provincia di Rovigo, per capire se questo "modus operandi" della Polizia Locale del Comune di Ceregnano (RO) sia da loro conosciuto e se sia ritenuto legale.
Per noi NO
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