INSTALLATO IN MODALITA' ASSOLUTAMENTE ILLEGALE, OCCULTATO E MAL SEGNALATO, IMPOSSIBILE DA VEDERE, STIAMO PARLANDO DEL RECENTE AUTOVELOX "KILLER" CHE IN NOME DELLA "SICUREZZA STRADALE" SFORNA OLTRE 150 MULTE AL GIORNO SENZA AVERE PERO' LE GARANZIE E CERTIFICAZIONI RICHIESTE DALLE VIGENTI NORMATIVE.
La località PAI, fa parte del Comune di Torri del Benaco, in Provincia di Verona. La frazione o località di Pai dista 5,46 chilometri dal medesimo Comune di Torri del Benaco di cui essa fa appunto parte.
Ribadito che il rispetto del codice della strada è un sacrosanto dovere di tutti e che la prudenza alla guida non è mai sufficiente, apprendiamo da alcuni recenti articoli pubblicati online da LArena.it e Corriere del Veneto, dell'ennesimo autovelox "killer" installato da una piccola P.A. in nome della sicurezza stradale, (come si vede dalla foto qui pubblicata) in modo assolutamente illegale, poichè occultato da pre esistenti infrastrutture stradali che lo rendono abilmente occultato e quindi palesemente invisibile agli automobilisti, sopratutto in ore notturne.
L'articolo testualmente cita: «L’autovelox, così com’è messo in centro a Pai, è una trappola che, specialmente d’inverno, spenna i lavoratori pendolari come noi». A dirlo è Giannatonio Sartori, ex-consigliere comunale di Brenzone e imprenditore, assieme al fratello Luigi, nel ramo della carne. E sferra subito l’attacco: «Se i sindaci non si muoveranno, faremo una raccolta di firme e incaricheremo un legale per vedere se l'autovelox ha tutti i requisiti per funzionare. Non vorremmo arrivare allo scontro basta che, dall'altra parte, si trovi disponibilità a risolvere il problema».
L'ex Consigliere Comunale Sartori dichiara a L'Arena: «A quanto mi risulta, nella settimana scorsa sarebbero state recapitate qualcosa come 900 sanzioni amministrative ai residenti di Brenzone e di Malcesine. Un numero elevatissimo se si pensa che Brenzone ha 2.500 residenti e Malcesine poco meno di 3.500. Io non voglio polemizzare con l’amministrazione di Torri e capisco benissimo le esigenze della sicurezza portate avanti dal sindaco, Stefano Nicotra, e dalla polizia locale però, veramente, bisogna trovare un sistema per convivere perchè noi dell’alto lago siamo veramente penalizzati».
La Suprema Corte di Cassazione - Sezione Penale nella sentenza n° 22158 del 22/02/2012 scrive testualmente: "... Tale decisione interpreta il Codice della Strada nel senso che non sia consentito ai Comuni ed agli enti locali di utilizzare gli Autovelox quale strumento volto alla remunerazione economica e alla soddisfazione delle casse degli enti locali, piuttosto che alla prevenzione degli eccessi di velocità e dei conseguenti pericoli per gli utenti della strada".
Ma il piccolo Comune Veronese ha dichiarato nell'ultima attestazione obbligatoria inviata al Ministero dell'Interno, proventi da autovelox per ben € 113.527,8 "un tesoretto molto utile al piccolo Comune del Benaco" che valuteremo se sia stato per altro utilizzato nei modi previsti per legge.
Sarebbero infatti stati spesi € 14.190,99 per "Potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei propri Corpi di polizia (art. 208, comma 4 lettera b)" e € 28.381,97 per "Manutenzione delle strade, installazione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma delle barriere e sistemazione del manto stradale, redazione dei PGTU. Interventi a tutela degli utenti deboli, educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado, assistenza e previdenza per il personale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1, dell'art. 12. Mobilità ciclistica e misure di cui all'art.208, comma 5-bis (art.208, comma 4, lettera c)".
L'autovelox di cui chiederemo contezza al Sindaco Nicotra, siamo sicuri non dispoga infatti di alcuna regolare autorizzazione di legge per poter operare legalmente e per questo la nostra Associazione Nazionale MIGLIORE TUTELA tramite la propria struttura specializzata ALTVELOX inoltrerà oggi stesso al Comune di Torri del Benaco richiesta formale di esibire tutta la documentazione tecnica prevista per legge per il suo funzionamento con le garanzie tecniche per garatire la certezza ed imparzialità nelle rilevazioni metrologiche che la legge appunto impone a tutela degli automobilisti.
Ricevuta la documentazione valuteremo, come già avvenuto per diverse Amministrazioni Pubbliche, quali iniziative intraprendere, sia esse civili che penali nel caso al fine di cessare questo massiccio utilizzo di autovelox a spese e danno dei contribuenti. Qualora il Comune di Torri del Benaco sia disponibile ad un confronto siamo ovviamente a disposizione per aiutarli a sistemare la questione.
LA TUTELA FORNITA DALLA ASSOCIAZIONE NAZIONALE
DEI CONSUMATORI E MICRO IMPRESE - MIGLIORE TUTELA E ALTVELOX
NON ESIME DAL RISPETTO DEL CODICE DELLA STRADA
E DAL PRESTARE SEMPRE LA MASSIMA ATTENZIONE ALLA GUIDA.
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