A FOSSALTA DI PIAVE (VE) NASCE UN COMITATO SPONTANEO DI PROTESTA CONTRO I CONTROLLI INDISCRIMINATI DELLA AMMINISTRAZIONE LOCALE. ANCHE QUELL'AUTOVELOX NON E' OMOLOGATO E LE SANZIONI POTEVANO ESSERE IMPUGNATE.
Multati per aver superato il limite di velocità di 1 o 2 chilometri orari: scatta la protesta. È quanto accade da qualche tempo ai fossaltini che passano in via Cadorna, sulla provinciale che collega Fossalta di Piave Monastier.
Quattro i casi segnalati al Gazzettino di automobilisti a cui nei giorni scorsi è stata recapitata la multa con un importo dai 40 ai 50 euro.
Dopo aver letto il documento questi sono passati dallo stupore all’indignazione. «Il verbale della contestazione riporta che ho superato il limite massimo di 1 chilometro all’ora – spiega un artigiano della zona – la stessa cosa è accaduta a due miei clienti. La multa è arrivata pochi giorni fa e il rilevamento risale alla fine di ottobre.
Conosco la zona dove i vigili si mettono a rilevare la velocità, e cerco di rispettare i limiti. Ammetto che qualche volta posso aver sgarrato ma mi è sembrato strano essere multato per solo 1 chilometro in più.
Anche gli altri due clienti, nei giorni scorsi, commentavano questo fatto con una certa incredulità. Essendo l’importo di 40 euro alla fine ho pagato, ma dovrebbe esserci un margine di tolleranza, non e sembra che il Comune voglia fare cassa in questo modo».
Un fossaltino, in particolare, ha protestato per aver preso tre multe per la stessa infrazione nel giro di tre mesi. «Le proteste sono arrivate in Comune – replica il Sindaco Manrico Finotto – quando sono stato contattato nella stessa giornata mi sono confrontato con la Polizia locale di Fossalta per capire se l’autovelox fosse stato tarato male. La multa, in verità, arriva perché la velocità è superiore: almeno dai 56 chilometri orari in su. Il margine di tolleranza, infatti, è sempre di 5 chilometri, ma l’infrazione scatta se si viaggia più veloci e viene decurtata la differenza. Nel verbale, se letto con attenzione, viene riportata anche questa indicazione. Capiscono che ci si possa arrabbiare, perché la percezione è aver preso la multa per 1 solo chilometro in più. Qualche tempo fa ne ho presa una anch’io sempre per 1 chilometro (37 euro) mentre passavo sul ponte della Libertà, correvo perché ero in ritardo a una riunione a Venezia.
Dispiace per il fossaltino che ne ha prese tre, e so che alcune multe sono arrivate in successione. A tutti raccomando di rallentare e usare più prudenza. Non si tratta di accanimento, né della volontà di fare cassa, l’autovelox è sempre segnalato. Quando si guarda il contachilometri si presume che segni qualcosa in più rispetto alla velocità reale, per cui si accelera un po’ pensando di essere comunque nel limite, ma questo piccolo margine può ingannare.
Oltre alle proteste dei multati in Comune arrivano anche quelle di chi si lamenta perché gli automobilisti corrono troppo».
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E' UN VERO PECCATO CHE IL GIORNALISTA DEL GAZZETTINO CHE HA CONFEZIONATO QUESTO ARTICOLO NON ABBIA RITENUTO CORRETTO INTERPELLARE DEGLI ESPERTI NEL SETTORE, DEI TECNICI MAGARI CHE AVREBBERO POTUTO SPIEGARE, AL SINDACO MA ANCHE AI CITTADINI MULTATI DI FOSSALTA DI PIAVE, CHE QUELLE SANZIONI POTEVANO ESSERE IMPUGNATE POICHE' L'AUTOVELOX NON AVENDO OBBLIGATORIA OMOLOGAZIONE, NON FORNISCE LE GARANZIE DI IMPARZIALITA' SULLE RILEVAZIONI EFFETTUATE COME DICHIARATO DALLA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE ANCHE POCHE SETTIMANE FA.
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