Il Giudice di Pace di Verona accoglie due ricorsi da noi presentati ed annulla altrettante sanzioni che prevedevano la decurtazione di sei punti sulla patente. L'autovelox installato a PAI è illegittimo.
Questa mattina il Giudice di Pace di Verona, ha accolto due ricorsi da noi depositati in nome e per conto del Sig. (Omissis) che nel mese di novembre 2022, si era visto contestare due violazioni per il superamento del limite di velocità, presunte violazioni che erano state rilevate dal famoso autovelox killer installato in località Pai nel Comune di Torri del Benaco (VR).
Il ricorrente, un pendolare che percorre spesso la S.R.249, era certo di non aver mai visto alcun autovelox a Pai e sopratutto di non aver sicuremente violato il codice della strada, sopratutto nel centro abitato di quel piccolo paese sul lago di garda, che bene conosceva per essere in un tratto molto stretto dove prestare attenzione. Al Sig. (Omissis) venivano così contestate due pesanti multe previste dall'articolo 142/8 del Codice della Strada, con il pagamento complessivo di € 358.00 e la decurtazione di 6 punti della patente.
REQUISITI DELLA STRADA
Il nostro ricorso ha posto l'attenzione del Giudice adito sul fatto che la strada era si pericolosa, ma solo perche coloro di competenza non l'avevano mai messa in sicurezza come in loro obbligo e non aveva per questo, ma non li ha neppure oggi, i requisiti minimi previsti per l'istallazione di un autovelox fisso con contestazione differita. Per altro con il nostro ufficio tecnico legale, abbiamo depositato dei video che hanno testimoniato senza alcun dubbio le reali condizioni della strada, ma anche della posizione dello stesso autolox che, come prevede la norma vigente, non può in alcun modo essere installato in un centro abitato. Concetto ribadito dalla Cassazione con tre sentenze anche nel 2023.
MANCANZA / CARENZA DI SEGNALETICA - AUTOVELOX NASCOSTO
Il ricorso ha evidenziato come il rilevatore, sebbene fosse funzionante in modo continuativo, illegittimo ed illegale, non era adeguatamente segnalato come aveva per altro scritto il Prefetto di Verona nella propria autorizzazione e come sarebbe stato in dovere del Sindaco di Stefano Nicotra, "paladino della sicurezza" che però, oggi lo dirà implicitamente anche una formale sentenza, è stato il primo a violare leggi e regolamenti utilizzando quell'autovelox.
ASSENZA PRIMA OMOLOGAZIONE
L'autovelox è illegale anche perche assente della prevista omologazione rilasciata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Ex MISE), documento che il comune di Torri del Benaco non ha mai fornito e mai potrà farlo in quanto mai stato rilasciato.
LA SENTENZA
Come detto il Giudice di Pace, ha recepito tutto quanto da noi contestato e puntualmente descritto indicando le relative violazioni di legge commesse dal Sindaco Nicotra, ha compreso così bene che annullava le due pensanti sanzioni pecuniarie, compresi i 6 punti della patente che sarebberto stati decurtati ingiustamente al nostro assistito.
IL FUTURO
Come avevamo anticipato qualche giorno fa, l'Ufficio del Giudice di Pace si era preso del tempo sospendendo tutte le udienze, posticipando quelle già fissate al prossimo ottobre e novembre 2023 e "congelando" le decisioni delle udienze già celebrate, poichè era stata decisa una collegiale riuione tra tutti i GdP per una linea comune e omogenea sulla questione dell'autovelox di Torri del Benaco. I ricorsi da noi depositati sono molti e confidiamo che questi primi due ricorsi amministrativi accolti, aprano la strada a prossime analoghe sentenze che vadano a tutela dei nostri iscritti, ma sopratutto vadano ad avvalorare la certezza della legalità.
La pesante sentenza di oggi, la prima dalla ripresa dei lavori giudiziari per questo caso, auspichiamo quindi possa essere un segnale chiaro e inequivocabile a testimonianza di come tutto il nostro lavoro sia stato corretto e legittimo. Di come il nostro impegno abbia saputo dimostrare la illegalità diffusa di quell'autovelox e del "modus operandi" illegittimo con cui sono state sanzionate migliaia di persone, facendo incassare milioni e milioni di soldi non dovuti dal Comune di Torri del Benaco.
Adesso ci aspettiamo anche la presa di posizione della Procura della Repubblica di Verona, della Corte dei Conti, del TAR e ANAC (Anti Corruzione) da noi coinvolti con degli esposti molto importanti. Questi saranno i passaggi che potranno permettere di dismettere l'autovelox incriminato.
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