In una nota ufficiale il Direttore Generale Claudio Fedele del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha il coraggio di sostenere ancora che approvazione e omologazione sarebbero procedure identiche. L’associazione ha presentato denuncia penale e parla di pericolosa “disinformazione istituzionale” che confonde cittadini e favorisce i Comuni.

L’Associazione nazionale tutela utenti della strada porta alla Camera e al Senato un dossier di 164 denunce ignorate: dispositivi illegali, Prefetti complici e un sistema che sanziona i cittadini senza legge.

Omologazione, non approvazione, la Cassazione parla e il Codice della strada comanda, l’articolo 201 non è un jolly, l’onere della prova non si ribalta sul cittadino, l’eco mediatica non fa diritto ma destabilizza i cittadini e fornisce l'alibi per l'uso dei strumenti illegali. La Procura verifichi atti e presupposti.

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