Tribunale di Treviso: Stop all’autovelox “solo approvato”, annullata multa e ordinanza del prefetto.
- Altvelox
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ll Tribunale di Treviso ribalta la decisione del Giudice di Pace, richiama la Cassazione 10505/2024, riconosce che l’apparecchio utilizzato dal Comune di Vittorio Veneto (TV) non era omologato, annulla sia l’ordinanza del Prefetto di Treviso sia il verbale della Polizia Locale. Altvelox procederà con denuncia querela contro Prefetto di Treviso e Sindaco di Vittorio Veneto per accertare ogni eventuale responsabilità penale sulla vicenda. Ottimo lavoro dell'Avvocato Sonia Dal Cero del Foro di Verona.

PREMESSA
Ieri, 10 settembre 2025, abbiamo depositato una denuncia querela contro la giudice del Tribunale di Bologna che, nel caso mediatico di questi giorni, ha sostenuto l’equivalenza tra approvazione e omologazione e ha ignorato l’indirizzo costante della Cassazione, che al contrario richiede espressamente l’omologazione per i dispositivi di accertamento delle violazioni al Codice della Strada.
Oggi la sentenza del Tribunale di Treviso rimette le cose al loro posto, riconosce che senza omologazione la multa non regge e annulla sia il verbale di Vittorio Veneto sia l’ordinanza prefettizia, esattamente ciò che andiamo ripetendo da anni, un fatto, non un’opinione. Chi sbaglia, risponde, le nostre iniziative giudiziarie non sono delle sceneggiate, ma delle difficili ed impegnative scelte di legalità (anche personali) per accertare eventuali profili penali e disciplinari e per ristabilire, carte alla mano, il principio di gerarchia delle fonti e di nomofilachia, quando un giudice confonde i piani e un’amministrazione cavalca la confusione, i cittadini pagano il conto, ed è inaccettabile.
IL FATTO
Il nostro associato OMISSIS nel mese di aprile 2022 aveva ricevuto una contestazione dal Comune di Vittorio Veneto - Polizia Locale, che sostenva avesse superato di ben 4 Km/h il limite dei 50 Km/h, accertanto la presunta infrazione con "...Telelaser TruCam (matr. TC005254) omologato e tarato con cert. n. G196_2021_ACCR_VX del 04.05.2021 e sottoposto a verifica di funzionalità come da documentazione agli atti d'ufficio...".

Presentavamo immediatamente ricorso al Prefetto di Treviso che però, con provvedimento del 23 gennaio 2023, respingeva le nostre opposizioni con motivazioni che riteniamo discutibili e contra legem, sostenendo testualmente che la Cassazione “si è orientata sulla legittimità dell’accertamento della velocità mediante apparecchio Telelaser omologato” e che, nel caso concreto, il Telelaser Eltraff TruCam matricola TC 005254 sarebbe stato “omologato dal MIT, tarato con cert. n. G196_2021_ACCR_VX del 04 maggio 2021 e sottoposto a verifica di funzionalità”, nonché correttamente utilizzato nel servizio del 9 marzo 2022.
Impugnavamo tale decisione davanti al Giudice di Pace di Conegliano con ricorso del 5 febbraio 2023 e il primo giudice, aderendo alle controdeduzioni della Polizia Locale, riteneva legittimo l’apparecchio per avere rispettato l’art. 142, comma 6, CdS sulla preventiva segnalazione della postazione mobile (verbale di corretta installazione Telelaser Truecam, indicazione del segnale fisso in Via della Vallata civico 42, direzione Vittorio Veneto–Revine Lago).
Non ci siamo fermati, sicuri che la giustizia esiste e che le parole contano, approvazione non è omologazione, punto, proponevamo appello al Tribunale di Treviso che oggi ha riconosciuto l’illegittimità sia del verbale elevato dal Comune di Vittorio Veneto sia dell’ordinanza prefettizia, rilevando l’assenza di omologazione e, in diritto, la non equivalenza tra le due procedure alla luce dell’art. 45 CdS e dell’indirizzo della Cassazione, conseguenza pratica, il verbale cade, l’ordinanza cade, la pretesa sanzionatoria cade.
LA DENUNCIA-QUERELA
Alla luce di questo quadro e delle reiterate affermazioni di presunta “omologazione” in atti pubblici, Altvelox procederà con denuncia querela nei confronti del Prefetto pro tempore di Treviso, del Sindaco di Vittorio Veneto (autorità politica di riferimento della Polizia Locale) e del dirigente della Polizia Locale, per l’accertamento dei profili penalmente rilevanti che dovessero emergere (in primis art. 328 c.p. (Omissione atti d'Ufficio), artt. 476, 479 c.p. (Falsità materiale e ideologica), art. 640 c.p. (Truffa) e art. 374 c.p. (Frode Processuale) ove si sia attestata come esistente un’omologazione che non poteva esserlo in assenza dei decreti attuativi), responsabilità, non slogan, perché ogni multa illegittima è un cittadino disorientato e una lesione della legalità amministrativa, e questo non è tollerabile.
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