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Autovelox Arsiè (BL) la verità è emersa è illegale. Ora via alla class action per i risarcimenti di multe e punti patente.

Da anni lo denunciamo in tutti i modi leciti possibili, l'autovelox usato dal Comune di Arsiè è illegittimo perche privo di decreto di omologazione ma non ha impedito che nel 2022 il micro comune feltrino incassasse oltre 1 milione e 200mila euro di multe. Adesso via alla Class action per il risarcimento delle multe e punti patente.


Il Sindaco di Arsiè Luca Strappazzon e le sue dichiarazioni pubbliche
Il Sindaco di Arsiè Luca Strappazzon e le sue dichiarazioni pubbliche

Ebbene alla fine avevamo ragione noi l'autovelox utilizzato dal comune di arsiè sulla SR50 Bis Var al Km.5+070 è illegale perche privo dell'obbligatorio certificato di omologazione (ex MiSE) e aggiungiamo noi, non ha neppure la certificazione prima metrico legale nazionale obbligatoria per tutti gli strumenti elettronici che devono rilasciare prova legale.


LA CORTE DI CASSAZIONE

La Corte di Cassazione con recente ordinanza n. 10505/2024 del 18.04.2024, ha sancito nuovamente (lo aveva già fatto con 24 sentenze dal 2010) la illegittimità delle apparecchiature elettroniche per il rilevamento delle velocità, prive di “omologazione“ ai sensi dell’art. 142, comma 6 del Codice della Strada, con la sola approvazione rilasciata dal M.I.T. per poter acquisire la “fonte di prova” strumentale da potersi utilizzare dalla P.A. ai fini sanzionatori. Il Sindaco di Arsiè di tutta risposta dichiarava nello stesso giorno, al quotidiano Il Gazzettino: "Strappazzon (Arsie): «Non vi dico se è acceso. Chi è alla guida pensi ad andare piano».


Corriere delle Alpi 05.05.2024
Corriere delle Alpi 05.05.2024

IL TRIBUNALE DI BELLUNO

Il Giudice del Tribunale Civile di Belluno, Dr. Beniamino Margiotta che aveva sempre ritenuto corretto l'equiparazione delle procedure di omologazione e di approvazione, con sentenza dello scorso 24.04.2024, anche a seguito della pronuncia Corte di Cassazione 10505/2024 del 18.04.2024, ha finalmente respinto un appello del Comune di Arsiè, opposto alla sentenza del Giudice di Pace di Belluno n.285/2022 del 13.12.2023 - che aveva in primo grado annullato una sanzione per mancata omologazione del rilevatore elettronico utilizzato dal Comune di Arsiè.

Secondo il magistrato, «...Ebbene, nel caso di specie l'Amministrazione non ha fornito la prova che il dispositivo utilizzato sarebbe stato approvato od omologato, cosicché non appare soddisfatto il complesso sistema di controlli preventivi, in corso di utilizzazione e successivi, che devono essere posti a fondamento dell'accertamento delle violazioni in materia di velocità mediante sistemi automatizzati. Da tutto quanto sopra argomentato deriva l'invalidità dell'accertamento del superamento dei limiti di velocità esperito con l'apparecchio di rilevazione automatica della velocità denominato EnVes Evo MVD 1605 e, pertanto, l'illegittimità del verbale di accertamento impugnato. La sentenza di primo grado che ha annullato il verbale deve pertanto essere confermata nel suo dispositivo, seppure con al motivazione che qui si riforma.».


LE ILLEGALITA' DENUNCIATE

Nel 2022 il Prefetto di Belluno, nonostante l'assenza di incidenti nell'ultimo quinquennio sulla SS50 Bis Var, concedeva al comune di Arsiè l'installazione di un autovelox fisso con rilevazione direzione Feltre Trento. Il Comune di Arsiè, aumentava così esponenzialmente i proventi dichiarando entrate per 1.270.312,88 tanto che la stampa nazionale ha titolato: "Arsiè il paese che ha più multe che abitanti a causa di un autovelox" (Tgcom24 del 26/02/2024).


Luciana Giorgi Polizia Stradale Belluno
Luciana Giorgi Polizia Stradale Belluno

Non fosse abbastanza, lo scorso mese di aprile, il Sindaco di Arsiè Luca Strappazzon, ha deciso di raddoppiare i controlli elettronici, estendendoli ad entrambi i sensi di marcia.


Come anzidetto, ne il Prefetto di Belluno, ne tanto meno la Sezione Polizia Stradale di Belluno, su nostra esplicita e plurima richiesta con accesso agli atti, hanno mai fornito alcuna relazione tecnica riferita al tasso di incidentalità della SR50 Bis Var al km.5+070 o sue immediate vicinanze. Non sono mai state consegnate le statistiche sugli indicenti con indicazione della loro tipologia, cause e dinamiche per comprendere se fossero incidenti causati dalla velocità o diverso motivo. Da nostra diretta indagine la SR50 Bis Var nel territorio di Arsiè (BL) è una strada di nuova concezione, larga e rettilinea dove però l'autovelox è stato posizionato nell'unico tratto curvilineo presente e non risulta alcun grave sinistro negli ultimi 5 anni...


LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO

Lo scorso 18.11.2023 il Sindaco Luca Strappazzon scriveva testualmente sul suo canale social:

"ALCUNE CONSIDERAZIONI SUGLI AUTOVELOX FACCIAMO CHIAREZZA". "Negli ultimi mesi li tema degli "autovelox" è sempre più all'attenzione delle cronache dei giornali e della radiotelevisione. A mio avviso, però, vi è molta confusione che cercherò di chiarire con alcune riflessioni. Gli autovelox sarebbero illegali perché non sono omologati. Tale affermazione è stata fatta propria da alcuni Giudici di Pace. Pur rispettando le sentenze, abbiamo fatto bene ad impugnare tale interpretazione davanti al Tribunale di Belluno, che ci ha sempre dato ragione, ritenendo che basti l'approvazione ministeriale all'utilizzo dello strumento. Tale punto era stato già chiarito dal MIT ed è oggetto di chiarimento anche nel disegno di legge del Ministro Salvini che ringrazio per questo. Gli autovelox tendono agguati agli automobilisti. Ovviamente non posso generalizzare, ma ritengo che la stragrande maggioranza degli autovelox sia segnalata adeguatamente, salvo alcune eccezioni. Ricordo a tutti che in Italia viene posizionato prima dell'autovelox li cartello "CONTROLLO ELETTRONICO DELLA VELOCITA', e che quando lo leggiamo dobbiamo diminuire la velocità evitando brusche frenate in prossimità degli autovelox.

Le dichiarazioni del Sindaco Strappazzon
Le dichiarazioni del Sindaco Strappazzon

I Politici e le Associazioni che "cavalcano" in modo strumentale li malcontento non fanno il bene della popolazione. Andare alla ricerca di voti affermando che gli autovelox sarebbero illegali o che vanno tolti, a mio avviso, non fa l'interesse dei cittadini. Ho già spiegato che l'eccesso di velocità è al prima causa di incidenti mortali e, come per i nostri figli, occorre sapere dire di no anche quando è impopolare". Le Associazioni dei consumatori sono sempre più agguerrite sul tema autovelox. Anche le Associazioni che promuovono i ricorsi non sempre fanno l'interesse dei propri associati. Ho già spiegato in alcuni articoli di stampa, ad esempio, che i ricorsi promossi sul problema della mancata omologazione degli autovelox, portano solo ad un sistematico esborso di spese per gli sfortunati soggetti multati, che oltre alla multa raddoppiata dovranno anche pagare avvocati e consulenti tecnici. II Tribunale di Belluno ha infatti annullato TUTTE le decisioni del Giudice di Pace e ritenuto legittime le multe. Quindi, pur ritenendo legittima e meritoria l'attività di tali Associazioni, in questo caso mi chiedo: viene spiegato fin dall'inizio ai ricorrenti che li Tribunale di Belluno annulla tutti i ricorsi e ritiene legittime le multe? Quali contributi vengono richiesti per tali ricorsi? A quanto ammonta il costo completo di una pratica dal Giudice di Pace, Tribunale e Cassazione? lI fatto che l'autovelox ad Arsiè, nel 2022, abbia fatto multe per un milione di euro, certifica che quel tratto di strada è pericoloso, poiché in prossimità degli svincoli le auto viaggiano a più di 96 Km/h."


Il Sindaco Strappazzon, lo scorso mese di gennaio 2024 dichiarava al quotidiano "IL GAZZETTINO": "La conclusione della vicenda e non si tratta di un caso isolato, è la solita: Lo sfortunato automobilista è chiamato a pagare la sanzione in misura piena, a pagare le spese legali e probabilmente le spese per l'iscrizione ad una associazione di consumatori. Avevo già avvertito gli utenti con precedenti comunicati stampa, su tale concreto rischio. Mi chiedo se gli utenti che ricorrono vengono informati preventivamente sul fatto che il ricorso sarà annullato dal Tribunale di Belluno..."

esposto del 05.06.2024
Esposto del 06.05.2024

L'ESPOSTO

Abbiamo depositato oggi il quarto esposto affichè le Autorità Istituzionali in materia competenti e designate per legge, come anche e nello specifico alla Procura Generale della Repubblica di Venezia, Procura della Repubblica di Belluno, Corte dei Conti Veneto e Comandi Guardia di Finanza, mediante gli Uffici preposti aventi specifica e diversa competenza territoriale, anche in ordine ai pregressi numerosi esposti e segnalazioni inviate da codesta associazione dei consumatori, abbiano a procedere mediante e previo opportuno approfondimento ed indagine che il caso richiede, al fine di rilevare e reprimere, secondo legge, quelle condotte attive od omissive tutte contrarie a diritto che verranno del caso ravvisate e ritenute sussistere, in quanto ed ove perpetrate a danno della collettività o del singolo individuo, adottando provvedimenti di qualsivoglia natura, anche di rilevanza penale ove sussistente, nei confronti di tutti coloro che a diverso titolo, singolarmente o in concorso tra loro, verranno individuati e ritenuti responsabili per quanto oggetto di odierno specifico esposto.


LA CLASS ACTION

Parallelamente la nostra Associazione ALTVELOX come già fatto nei casi del Comune di Cadoneghe (PD) e Giacciano con Baruchella (RO) attiverà una azione collettiva per chiedere il rimborso di tutte le multe emesse con il rilevatore elettronico illegale anche qui contestato.

Giusto per precisarlo i rimborsi potranno avvenire esclusivamente se le Autorità competenti rileveranno dei reati in capo al Sindaco di Arsiè, Comandante della Polizia Locale o altre figure apicali direttamente interessate alla questione.

E' ovvio però, che per raggiungere questo obiettivo e fare risarcire di tasca propria gli amministratori che hanno illegittimamente sanzionato "IN NOME DELLA SICUREZZA STRADALE" i cittadini con strumenti ed azioni contro legge, servirà mobilitare tutti coloro che hanno pagato queste multe con una azione collettiva appunto che vada a testimoniare la volontà dei cittadini appunto della azione legale.

Per questo tutti coloro che lo riterranno, aderendo alla nostra associazione (requisito obbligatorio per erogare servizi associativi) potranno compilando il modello predisposto richiedere indietro quanto pagato ingiustamente compresi i punti patente sottratti.
















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