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Autovelox Meolo - Game Over.

Aggiornamento: 21 apr


Dopo tre denunce querele e un numero elevato di ricorsi accolti dagli automobilisti il Sindaco di Meolo Daniele Pavan primo cittadino attentissimo alla sicurezza stradale quando si tratta di incassare milioni di euro con i velox ma meno attento quando deve spenderne per i piani di sicurezza obbligatori... ha deciso di cessare l'attività sanzionatoria. I motivi ufficiali non si sanno noi siamo convinti che una simile decisione sia stata obbligata dalle indagini della procura di Venezia. Lasciateci questa illusione.

SR 89 Treviso Mare autovelox nel comune di Meolo
SR 89 Treviso Mare autovelox nel comune di Meolo

Lo scorso 24.11.2024 avevamo denunciato alla Procura di Venezia di essere venuti in possesso con accesso agli atti dei documenti che comprovano una serie di illegittimità sulla installazione e utilizzo del rilevatore elettronico delle velocità che il comune di Meolo (VE) ha installato sulla SR89 al Km.15+750 in direzione Treviso.


Con documento n.23587/2022 del 26.10.2022 VENETO STRADE SPA gestore della SR89, ha concesso autorizzazione al Comune di Meolo (VE) per installazione e utilizzo di 1 autovelox, imponendo allo stesso Comune di Meolo una serie di prescrizioni sia tecniche che amministrative.


Daniele Pavan Sindaco di Meolo
Daniele Pavan Sindaco di Meolo

Le prescrizioni tecniche imposte prevedevano che l'installazione autovelox doveva essere eseguita adottando ogni accorgimento e cautela finalizzati ad evitare cedimenti delle pertinenze della sede stradale adiacente e che le strumentazioni dovevano essere opportunamente protette posizionando l'autovelox su adeguato plinto di fondazione protetto da barriere (guardrail tipo h2 bordo laterale) omologate. In considerazione poi che l'autovelox era stato installato sul palo in metallo pre esistente della illuminazione pubblica, veniva prescritto che si doveva sostituire il corpo luminante (luci a LED).


Inoltre, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la determina n.356 del 18.08.2021 in approvazione del rilevatore usato dal Comune di Meolo, imponeva che: "L’installazione, in relazione alla sede stradale, deve essere eseguita in conformità al Codice della Strada e al relativo Regolamento di attuazione, in modo da non costituire pericolo per la circolazione, sia dei veicoli, sia dei pedoni, nonché nel rispetto delle norme di sicurezza sull’installazione di apparecchiature elettriche in zone accessibili al pubblico ed anche in relazione agli interventi di manutenzione".

Denuncia Querela del 24.11.2024
Denuncia Querela del 24.11.2024

Da sopralluogo effettuato nelle scorse settimane e come da fotografia sopra pubblicata, il Comune di Meolo ha posizionato l'autovelox su un palo della pubblica illuminazione al centro di uno svincolo, facilmente accessibile al pubblico, senza alcuna protezione passiva e attiva.


Non ha messo in sicurezza i pali di ferro con i previsti guardrail di tipo h2 omologati, non ha messo in sicurezza le strumentazioni in ordine al possibile pericolo elettromagnetico in zone accessibili al pubblico e di peggio non ha modificato / eliminato la lampada a Led che ovviamente interferisce con la strumentazione autovelox.


Abbiamo subito messo al corrente Veneto Strade Spa di quanto rilevato, ma la Società gestore non ha ritenuto opportuno ne rispondere ne intervenire. Alla Società privata che gestisce la SR 89 abbiamo inviato il 14.11.2024 una nota dove si scriveva: "Si invita Veneto Strade Spa a volere trasmettere a codesta Associazione documento inequivocabile che attesti la corretta installazione del rilevatore in questione. Se così non dovesse risultare, si chiede documento di revoca della predetta autorizzazione al Comune di Meolo. Tale risposta sarà attesa entro e non oltre 48 ore dal ricevimento della presente, diversamente procederemo senza ulteriore avviso con diverse e più incisive azioni per il ripristino della legalità e la contestuale richiesta del danno arrecato".



Risulta da documenti in nostro possesso e trasmessi alla Procura della Repubblica di Venezia, che Veneto Strade Spa ha stipulato un accordo con il Comune di Meolo, dove nel primo biennio gli devono essere riconosciuti il 30% dei proventi derivanti dalle sanzioni emesse (tasse e spese escluse) e dopo il primo biennio addirittura il 50% dei proventi totali. Questo anomalo interesse economico di una Società con statuto di diritto privato, che percepisce proventi da una pubblica amministrazione ci sembra quantomeno discutibile, visto che il Comune di Meolo ha obbligo di rendicontazione di come vengono spesi i soldi delle multe, mentre Veneto Strade Spa non ha alcun obbligo in tal senso... tant'è che non ci ha risposto.


Estratto denuncia querela
Estratto denuncia querela

Abbiamo quindi chiesto alla Procura della Repubblica di Venezia e alla Corte dei Conti, di indagare affinchè si possa capire i motivi per cui Veneto Strade Spa non abbia mai contestato la mancanza dei guardrail tipo h2 omologati a protezione dei pali di ferro posizionati pericolosamente a bordo strada e delle altre violazioni prescritte e non attuate dal Comune di Meolo. Abbiamo chiesto i motivi per cui il Prefetto e Vice Prefetto di Venezia, ma anche la stessa Polizia Stradale di Venezia che transita con le proprie pattuglie ogni giorno davanti quell'autovelox non abbiano rilevato la pericolosità sopra descritta. In tutto questo per la Prefettura di Venezia e per la Polizia Stradale di Venezia tutto è regolare visto che nessuno ha ritenuto opportuno intervenire per il ripristino della legalità.


Perche Veneto Strade Spa messa al corrente delle inadempienze del Comune di Meolo, atteso che salvo smentita e prova contaria doveva comunque conoscerle è rimasta inerte permettendo in questi anni di incamerare milioni di euro a danno degli utenti? Lasciamo a voi la risposta noi la nostra idea l'abbiamo formalizzata al Procuratore di Venezia.


La Tribuna 30.10.2024
La Tribuna di Treviso 30.10.2024

Vista quindi la pressante e persistente attività sanzionatoria che il Comune di Meolo continua ad attuare a danno degli utenti con l'autovelox in questione, abbiamo depositato oggi denuncia querela allegata al presente in capo alle seguenti persone:

PAVAN DANIELE - Sindaco pro tempore Comune Meolo (VE).

MILANELLO FABRIZIO - Responsabile Polizia Locale Comune di Meolo (VE).

FIORENTINO LUCA - Veneto Strade Spa Direttore settore manutenzione.

ZATTONI IVANO - Veneto Strade Spa Responsabile settore manutenzione.

DARCO PELLOS - Prefetto di Venezia.

VIVOLA GIUSEPPE - Vice Prefetto di Venezia Dirigente Area III.

NATALE ELENA - Dirigente Sezione Polizia Stradale Venezia.

D'ELIA MARCO - Regione Veneto Direttore Infrastrutture e Trasporti.

EVENTUALI ALTRI SOGGETTI - che con le loro azioni e/o omissioni hanno direttamente o indirettamente partecipato alla realizzazione dei reati che emergeranno nei fatti di seguito narrati.


Il Gazzettino 18.04.2025
Il Gazzettino 18.04.2025

Ove accertata e confermata tale situazione di denunciata grave carenza di intervento operativo in violazione di legge, ne conseguirebbe annosa, reiterata e quotidiana ingiusta lesione, da parte degli enti preposti, dei diritti dei consumatori e degli utenti della strada pur costituzionalmente e normativamente garantiti con indebita richiesta e riscossione di somme non dovute ed erogazione di pene accessorie del tutto ingiustificate.


Le conseguenze sul piano amministrativo, civilistico e penale, implicano e comportano condotte censurabili riconducibili e imputabili alle ditte costruttrici come anche alle Istituzioni apicali e periferiche, come anche al Comune di Meolo, Città Metropolitana di Venezia, Regione Veneto, Prefettura e Polizia Stradale di Venezia ed ovviamente della Società Veneto Strade Spa, direttamente e indirettamente coinvolti in questa situazione di rilevata grave e contestata illegalità che, stante al mancata adozione di misure precauzionali e protettive seppur necessarie e richieste, hanno imposto a codesta Associazione ALTVELOX di procedere con opportuna e doverosa denuncia penale, affinché venga ripristinata lo stato di legalità che si ritiene oggettivamente violato e compromesso.


Estratto relazione tecnica Polizia Stradale Venezia
Estratto relazione tecnica Polizia Stradale Venezia

In merito alla asserita pericolosità della strada con morti e feriti descritta dal sindaco noi preferiamo pubblicare quanto attestato dalla Polizia Stradale di Venezia che, quale organo competente, non ha riferito di alcuna elevata incidentalità tale da giustificare un autovelox da 1.470mila euro in un anno. Invitiamo quindi il Sindaco sensibile alla nostra sicurezza... di predisporre i piani urbani ed extraurbani del traffico obbligatori dal 1993 e mai attuati questa, unica prova concreta sulla sicurezza stradale. Come emerge dal video alla fine di tutte le questioni demagogiche l'unico problema sono le entrate che mettono a rischio il bilancio.


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