L'incredibile caso dell'autovelox di Colle Santa Lucia in Provincia di Belluno (BL): quasi 2 milioni di euro di multe elevate in tre anni, appena 346 abitanti. Il Sindaco Paolo FRENA però dichiara: "Ancora tagli no altrimenti saremmo costretti ad installare qualche autovelox per recuperare risorse, o sarà impossibile mantenere i servizi".
E’ da pochi giorni entrato in vigore il nuovo Decreto Autovelox, pubblicato dal governo per evitare che i dispositivi di rilevazione della velocità vengano utilizzati come semplici strumenti per fare cassa e non a difesa della sicurezza degli utenti della strada.
A Colle Santa Lucia in Provincia di Belluno, i turisti che sono incappati in quello che a tutti gli effetti è stato definito nel 2023 l’autovelox più redditizio del Paese in rapporto agli abitanti del Comune, installato in cima al Passo Giau, sono sicuri che la funzione di quel misuratore di velocità sia la prima, in realtà, ha giurato il sindaco del paesino all’ombra delle Dolomiti, la vera ragione della sua presenza è la seconda.
A leggere i numeri, in effetti, il dubbio potrebbe sorgere: abitanti di Colle Santa Lucia 346, valore delle multe elevate 747.000 euro solo nel 2023, pari a 2.159 euro per residente. Nei due anni precedenti non è che i numeri fossero tanto migliori: nel 2022 l’autovelox in questione si era fermato a quota 623.000 euro, nel 2021 invece a 552.367 euro. E nel mirino nella maggior parte dei casi ci sono finiti i turisti: su 4.596 verbali, infatti, 3.132 sono stati inviati a viaggiatori stranieri e 1.464 a connazionali. Insomma, una strage di multe: il valore delle sanzioni è stato di ben 83 volte più alto della media italiana, con oltre 1,9 milioni di euro in tre anni.
Coincidenza delle coincidenze, il sindaco di Colle Santa Lucia si chiama PAOLO FRENA. “Chi ritiene che viaggiare a velocità folle anche in montagna sia un diritto ci odia perché siamo quattro gatti di paese e così il nostro autovelox sembra una trappola tesa per finanziarci le sagre – lamenta il sindaco – In realtà altri misuratori, nelle città, fruttano cifre molto più elevate. Il problema resta la sicurezza: invito chi mi insulta a salire qui e a verificare l’insostenibilità sociale e ambientale della situazione“.
Ma dopo questa dichiarazione il Sindaco si lascia andare ad un pensiero molto più realistico e dice al Corriere delle Alpi del 24.12.2023: "Ancora tagli no altrimenti saremmo costretti ad installare qualche autovelox per recuperare risorse, o sarà impossibile mantenere i servizi". Resosi conto della gaffe, il Sindaco, scrive il quotidiano bellunese, ha cercato di porre rimedio specificando fosse stata una semplice battuta. Battuta o no la frittata era oramai era fatta... la voce della coscienza era fuoriuscita restando per sempre a memoria dei multati.
Come ricorda Repubblica, quello di Colle Santa Lucia fu uno dei primi autovelox finiti nel mirino di un eroe a detta di tanti, Fleximan, per la precisione nel 2019. “Il suo abbattimento non ci ha spaventato e l’abbiamo rimesso in funzione – ha concluso Frena – Dal 19 aprile, però, a causa dello scoppio del caso non-omologazione e le sentenze della magistratura, rileviamo i superamenti del limite dei 50 km/h, ma sospendiamo la notifica delle multe per evitare nuovi ricorsi. Una beffa: i piloti-bolide aumentano, sanno che siamo impotenti e ne approfittano per violare ogni limite. Ora, assieme agli altri sindaci delle Dolomiti, ho chiesto un incontro al prefetto di Belluno: chiarisca lui cosa possiamo fare per salvare la vita della nostra gente”.
Certo la sicurezza stradale e il salvare le vite delle persone, belle parole quelle del Sindaco Paolo FRENA, che però nel frattempo mantiene 1 solo vigile quando con i milioni di euro delle multe messi a bilancio, avrebbe potuto assumerne almeno altri 2. E poi il Sindaco si è scordato di predisporre il piano di sicurezza delle strade che interessano il suo territorio, magari assieme alla Provincia di Belluno e gestore della strada, che sembrano non conoscere tale documento, obbligatorio dal 1993 sopratutto per tutte quelle amministrazioni che fanno uso di strumenti elettronici per risolvere problemi di traffico e sicurezza stradale.
In tutto questo confidiamo che il Prefetto di Belluno incontrando anche il Sindaco Paolo FRENA che al momento ha spento l'autovelox, intervenga e sospenda questa autorizzazione che, salvo smentita o prova contraria, risulta ad oggi inutile al fine della sicurezza ma molto efficace per il bilancio del piccolo comune dolomitico.
Fonti: Formulapassion.it - Ansa.it - Sole24ore.it
Comentários