Il Gazzettino ha pubblicato una notizia che ci ha lasciati a dire poco esterrefatti ed increduli. Quasi mille multe per eccesso di velocità lungo le strade di Spresiano. Circa 800 sulle statali. essenzialmente sulla Pontebbana dove, dice il Sindaco, la Polizia Locale utilizza gli autovelox tarandoli con velocità maggiori al limite imposto per non sanzionare coloro che lo superano di poco... ma sempre con rilevatori non omologati e quindi una illegalità dietro l'altra.
PREMESSA
Nessuna volontà di fare cassa, ma usiamo quotidianemente autovelox e rilevatori elettronici ai semafori privi di debita omologazione, il tutto in nome della sicurezza di tutti i cittadini. Questo in sostanza il messaggio che comprendiamo da parte del Sindaco di Spresiano (TV) Marco DELLA PIETRA piccolo paese alle porte di Treviso, provincia dove la sicurezza stradale sembra essere materia che sta molto a cuore ai primi cittadini e relative Polizie Locali.
Attesta il Sindaco: «Oggi la possibilità che un automobilista venga fermato purtroppo è remota.
Metta più pattuglie in strada e agenti alle intersezioni semaforiche invece di tenerli in ufficio a gestire l'enorme numero di verbali da spedire nei termini e vedrà che fermare gli automobilisti indisciplinati diventerà molto facile e di conseguenza, ritirare le patenti di coloro che mettono in pericolo gli altri darà al cittadino la vera percezione che non usate l'alibi della sicurezza per scopi diversi da quello primario di salvare effettivamente vite umane.
I numeri e le modalità sanzionatorie snocciolate nell'articolo, cercando in malo modo di passare per un sindaco che non utilizza le multe per "aggiustare" il bilancio comunale, cosa non riuscita ci permetta, comprovano invece che anche lei, senza utilizzare autovelox fissi, perche mai autorizzati in assenza una serie di requisiti tra cui un alto tasso di incidentalità , sfrutta le sanzioni al CdS per incassare usando rilevatori delle velocità mobili anzichè fissi e strumenti di monitoraggio semaforico che comunque sono illegali perche tutti privi di debita omologazione.
L'ARTICOLO DI STAMPA
"Controlli in Pontebbana: mille multe per la velocità . Il sindaco: «Nessuna volontà di fare cassa, potremmo fare 100 verbali l’ora» Quasi mille multe per eccesso di velocità lungo le strade di Spresiano. Circa 800 sulle statali. Essenzialmente sulla Pontebbana. Tante ne sono state staccate nel corso del 2024 dalla polizia locale. Il dato è ancora provvisorio. È necessario aggiornarlo con gli ultimi verbali. Il bilancio definitivo verrà presentato in occasione delle celebrazioni del 20 gennaio.
Se volessimo, potremmo fare 100 multe in un’ora solo sulla Pontebbana. Altro che mille in un anno. Che si sappia - mette in chiaro il sindaco Marco Della Pietra - come Comune prevediamo entrate per un totale di 700mila euro all’anno dalle sanzioni per le violazioni del Codice della strada. Una cifra estremamente contenuta rispetto ad altri municipi. Volendo, la Pontebbana consentirebbe di elevare sanzioni per milioni di euro. Lo dico perché deve essere chiaro che non c’è proprio niente di vessatorio. Il nostro obiettivo è prevenire e, attraverso le multe, ma anche attraverso lo sviluppo della viabilità , fare ciò che si può per evitare le conseguenze peggiori.".
«Tariamo gli autovelox a un limite più elevato di quello previsto sulle strade per evitare di sanzionare chi lo supera per pochi chilometri - continua il primo cittadino - ci sono poi cose che hanno pesi diversi."
LETTERA APERTA AL SINDACO
Egregio Sindaco,
In questa fase non conosciamo nel dettaglio quali siano i dispositivi elettronici per il monitoraggio delle infrazioni che stia utilizzando la Polizia Locale di Spresiano per avere incassato simili somme, ma di una cosa siamo sicuri e non temiamo la smentita, tutti gli strumenti utilizzati sono illegali perchè privi di debita omologazione ex MiSE e ci riferiamo anche agli strumenti elettronici per il rilevamento semaforico, ZTL e simili già dichiarati illegittimi da numerose sentenze che hanno poi annullato i relativi verbali di violazione.
Abbiamo appreso quindi dalle sue dichiarazioni pubbliche, che il Comune di Spresiano (TV) sta incassando elevate somme da sanzioni amministrative utilizzando strumenti illegali, cosa molto grave a nostro parere perchè vi sono sicuramente altri metodi operativi di polizia stradale che possono prevenire illecite condotte alla guida e senza l'utilizzo di metodi e strumenti illegittimi.
Le assurde attività sanzionatorie descritte poi dall'articolo di stampa sopra citato, arrivando a dichiarare che gli "autovelox" verrebbero tarati con limite superiore a quello previsto, per rilevare infrazioni di poco superiori è un reato penale, implicano e comportano condotte censurabili riconducibili e imputabili al Comune di Spresiano (TV) nella persona del Sindaco, del Dirigente Polizia Locale, nonchè delle altre figure direttamente e indirettamente coinvolte in questa situazione.
Stante così la mancata adozione di misure precauzionali e protettive seppur necessarie e richieste, imporrebbero a questa associazione di procedere con opportuna e doverosa denuncia querela affinché sia ripristinato lo stato di legalità ritenuto oggi oggettivamente violato e compromesso.
Certi come già avvenuto nell'ultima riunione dell'Osservatorio Provinciale per l'incidentalità e sicurezza stradale dello scorso dicembre 2024, che S.E. il Prefetto di Treviso non rilascerà alcuna autorizzazione per qualsivoglia installazione autovelox di tipo fisso nel Comune di Spresiano (TV) questo per l'assenza dei requisiti previsti dalle attuali normative.
Per i motivi di cui sopra, si invita e si diffida il Sindaco Comune Spresiano nella persona di Marco DALLA PIETRA e il Dirigente della Polizia Locale Comune di Spresiano (TV) a rivedere le proprie dichiarazioni pubbliche e le relative azioni di vigilanza e controllo degli illeciti stradali utilizzando strumenti non legali. La presente le viene quindi trasmessa, per informarla che, al primo ricorso amministrativo dovessimo prestare assistenza tecnico legale, per sanzioni emesse dal Comune di Spresiano - Polizia Locale, comporterebbe conseguenze immediate sul piano amministrativo, civilistico e penale.
Questa Associazione, nel caso fosse ritenuto opportuno, resta a vostra completa disposizione al fine di perseguire l'unico obiettivo comune della sicurezza stradale e prevenzione dei comportamenti pericolosi.
Distinti saluti.
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