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T-XROAD di Kria Srl: l’illusione dell’omologazione e i rischi per la legalità amministrativa.

ll dispositivo di rilevazione automatica delle infrazioni semaforiche usato da diversi Comuni risulta privo del necessario decreto di omologazione ma la ditta che lo ha brevettato e che lo commercializza lo propone come omologato dal ministero dei trasporti. In gioco c’è molto più di qualche multa: possibili profili di reato e nullità degli accertamenti.

La Kria Srl propone il rilevatore T.EXROAD come omologato dal MIT
La Kria Srl propone il rilevatore T-XROAD come omologato dal MIT

Premessa


Kria Srl, società con sede a Desio (MI), promuove sul mercato il sistema elettronico “T-XROAD” come soluzione tecnologica di punta per il rilevamento delle infrazioni semaforiche. Lo presenta come uno strumento “omologato dal Ministero dei Trasporti ai sensi dell’art. 146/3 CdS”, corredato da dichiarazioni tecniche e prestazionali di alto livello. Tuttavia, un’attenta analisi giuridico-amministrativa e la verifica documentale delle determine ministeriali alla base di tale “omologazione” svelano un quadro preoccupante: l’omologazione, in realtà, non esiste.


Mogliano Veneto e Jesolo: installazioni fondate su una falsa premessa giuridica

Attestazione Kria Srl del 25.06.2024
Attestazione Kria Srl del 25.06.2024

Nel Comune di Mogliano Veneto (TV), con deliberazione n. 03/15 del 12 agosto 2015, è stato acquistato e installato un dispositivo “T-XROAD” (matricola 411, poi anche 418) dichiarato dalla ditta Kria Srl come “omologato” dal Ministero. Medesima situazione si riscontra nel Comune di Jesolo (VE), dove il sistema T-XROAD è operativo presso diverse intersezioni semaforiche cittadine, nonostante già nel 2016 il suo utilizzo avesse suscitato forti dubbi, con migliaia di sanzioni contestate e impianti temporaneamente disattivati.


In entrambi i casi, le amministrazioni comunali si sono basate su dichiarazioni della società fornitrice, che fa riferimento a una presunta omologazione fondata sui seguenti atti ministeriali: Determina n. 3458 del 15/12/2005 - Estensioni n. 19403 del 20/07/2006, n. 48534 del 09/06/2008, n. 613 del 06/02/2014, n. 4909 del 16/10/2014.


Tuttavia, nessuno di questi provvedimenti costituisce un decreto di omologazione ai sensi dell’art. 192 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada. Si tratta unicamente di approvazioni tecniche interne e autorizzazioni parziali, giuridicamente distinte e non equiparabili all’omologazione prevista dalla legge.


L’omologazione: un requisito vincolante, non una formalità

Comune Mogliano Veneto - Delibera 03/15 del  12.08.2015
Comune Mogliano Veneto - Delibera 03/15 del 12.08.2015

Ai sensi dell’art. 45 del Codice della Strada, i dispositivi destinati all’accertamento automatico delle violazioni devono essere preventivamente omologati secondo procedure tecniche dettagliate da decreti ministeriali attuativi. Tali decreti, per i dispositivi come il T-XROAD, non risultano mai adottati.


Nonostante ciò, la ditta Kria Srl ha continuato a rilasciare ai Comuni certificazioni di “corretta installazione e taratura” e dichiarazioni di conformità basate su provvedimenti che, in realtà, non legittimano l’uso dello strumento per finalità sanzionatorie.


Frode nelle pubbliche forniture? Il rischio è concreto


La condotta della società Kria Srl, ove confermata, potrebbe integrare gli estremi del reato di cui all’art. 356 c.p. (frode nelle pubbliche forniture). La presentazione di un dispositivo come “omologato” in assenza di un legittimo provvedimento ministeriale potrebbe infatti aver indotto in errore numerosi enti pubblici acquirenti, i quali hanno destinato fondi pubblici a strumenti giuridicamente non validi per l’uso previsto.


Non solo. Si ricorda che alcune figure apicali della stessa società risulterebbero già indagate in relazione ad analoghe irregolarità relative al dispositivo “T-EXSPEED 2.0”, sequestrato su ordine della magistratura di Cosenza e con sequestro confermato dalla Corte di Cassazione con sentenza n.10365/2025 dello scorso 23 gennaio 2025.


Altvelox ha cosi preso carta e penna e ha scritto oggi ai Sindaci di Mogliano e Jesolo, nonchè ai competenti uffici del Ministero dei Trasporti chiedendo urgenti determinazioni sulla questione che, qualora non arrivassero entro 7 giorni ci farà denunciare tutto alle procure competenti. Non daremo più tregua a queste situazioni mascherate da sicurezza stradale...


DOCUMENTI:



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