top of page

Autovelox per fare cassa: La procura di Padova apre un fascicolo per falso ideologico.

12 autovelox e 17 milioni di euro. Dopo la nostra denuncia querela dello scorso 12 agosto la Procura della Repubblica di Padova ha aperto un fascicolo per falso ideologico al fine di capire se gli autovelox installati sulla SR53 siano serviti realmente per la sicurezza stradale. Ovviamente i Piani di Sicurezza delle strade obbligatori dal 1993 queste Amministrazioni non li hanno mai predisposti ne aggiornati regolarmente.

SR 53 CITTADELLA (PD) - uno degli autovelox sotto inchiesta
SR 53 CITTADELLA (PD) - uno degli autovelox sotto inchiesta

La notizia arriva dal quotidiano Il Gazzettino del 09.10.2024 che annuncia l'apertura dell'inchiesta dopo la nostra denuncia querela, una di una lunga serie depositate in molte procure italiane per l'utilizzo improprio di rilevatori privi degli obbligatori requisiti di legge.


12 le apparecchiature autovelox di tipo fisso sulla strada S.S.53 in uno spazio di 15 kilometri che sono entrate nella denuncia querela:

S.S.53 al Km. 28+000 nel Comune di Cittadella

S.S.53 al Km. 27+100 nel Comune di Cittadella

S.S.53 al Km. 26+935 nel Comune di Galliera Veneta

S.S.53 al Km. 25+650 nel Comune di Galliera Veneta

S.S.53 al Km. 24+470 nel Comune di Cittadella

S.S.53 al Km. 23+600 nel Comune di Cittadella

S.S.53 al Km. 21+725 nel Comune di Cittadella

S.S.53 al Km. 18+150 nel Comune di Fontaniva

S.S.53 al Km. 17+870 nel Comune di Fontaniva

S.S.53 al Km. 16+530 nel Comune di Carmignano di Brenta

S.S.53 al Km. 13+850 nel Comune di Carmignano di Brenta

S.S.53 al Km. 13+646 nel Comune di Carmignano di Brenta


I Comuni di Cittadella - Galliera Veneta - Fontaniva e Carmignano di Brenta, hanno così istallato sulla S.S. 53 nei territorio di loro competenza una serie di 12 rilevatori delle velocità di tipo fisso, tutti privi di debita omologazione. L'elenco completo dei rilevatori utilizzati si trova al LINK: https://www.distrettopl.pd1a.it/postazione/


Eric PASQUALON - Sindaco Carmignano (PD)
Eric PASQUALON - Sindaco Carmignano (PD)

I Comuni consorziati hanno dichiarato al Ministero dell'Interno proventi derivanti dalla sanzioni stradali dal 2021 al 2023 PER UN TOTALE DI OLTRE 17 MILIONI DI EURO:

Il Comune di Cittadella € 10.447.151,1

Il Comune di Carmignano di Brenta € 4.219.703,36

Il Comune di Galliera Veneta € 1.488.910,96

Il Comune di Fontaniva € 1.296.263,27


E' interessante ricordare che il Prefetto di Padova, ha autorizzato le installazioni degli autovelox sulla S.S.53, con i decreti che fanno riferimento agli anni 2009 - 2012 e 2016, mentre non vi è traccia dei nominativi dei componenti delle Forze dell'Ordine che avrebbero partecipato alle riunioni e nemmeno si è a conoscenza, quali siano state le effettive e reali conclusioni dettate in quelle lontane determinazioni collegiali.


In numerose occasioni, è stata trasmessa al Prefetto di Padova, Sezione Polizia Stradale di Padova, Servizio Polizia Locale PD1A, ANAS Spa, formale richiesta con accesso agli atti, per ottenere copia relazione tecnica semestrale sulla incidentalità della S.S.53 in riferimento ai punti di installazione autovelox o loro immediate vicinanze, redatta dalla Commissione Permanente Provinciale istituita alla Prefettura di Padova, ma senza mai ottenerla. Si ha così il dubbio che le installazioni autovelox siano state autorizzate senza avere chiaro il quadro riferito all'incidentalità delle strade (sui punti di installazione o loro immediate vicinanze) dell'ultimo quinquennio - presupposto essenziale ed insindacabile anche dal Prefetto.


Sta di fatto che la Regione Veneto - Ufficio Sistema Statistico Regionale in riferimento ai sinistri e decessi rilevati sulla S.S.53 (fuori centro abitato) nei rispettivi territori comunali, ha indicato gli incidenti indicati nella tabella sotto riportata. I dati pubblicati dalla Regione Veneto, non specificano però la natura e la dinamica dei sinistri, pertanto non è dato a sapere, se le cause o concause di essi siano determinate dall'alta velocità. Gli indicatori ci determinano che il numero di incidenti non supera la media nazionale dato invece obbligatorio per installare gli autovelox.

Dati ISTAT - REGIONE VENETO
Dati ISTAT - REGIONE VENETO

Evitiamo in questo articolo di affrontare in modo approfondito la questione della approvazione ed omologazione degli autovelox, atteso che tutti quelli contestati non sono ovviamente legali e non corrispondono alle norme previste, ma ricordiamo solamente che con la recente e nota ordinanza n. 10505/2024 del 18.04.2024 la Corte di Cassazione ha ribadito l’illegittimità delle apparecchiature elettroniche per il rilevamento delle velocità, prive di “omologazione“ ai sensi dell’art. 142, comma 6 del Codice della Strada, con la sola approvazione rilasciata dal M.I.T. per poter acquisire la “fonte di prova” strumentale da potersi utilizzare dalla P.A. ai fini sanzionatori.


Con seconda recente ordinanza n. 19732/2024 del 10.07.2024 la Corte di Cassazione ha ribadito che "...È, quindi, a carico della Pubblica Amministrazione, in presenza di contestazione da parte del soggetto sanzionato, la prova positiva dell'omologazione iniziale e della taratura periodica dello strumento. In presenza di detti elementi, di per sé sufficienti a dimostrare il corretto funzionamento dell'apparato di rilevazione della velocità, spetta alla parte sanzionata l'onere della prova contraria (Cass. Sez. 2, Ordinanza n. 22015 del 2022; Cass. Sez. 6-2, Ordinanza n. 3538 dell'11/02/2021, che ha confermato la sufficienza della produzione del certificato di taratura periodica, da parte della P.A., al fine di dimostrare la corretta verifica del funzionamento dell'apparato; Cass. Sez. 2, Ordinanza n. 29093 del 18/12/2020)".


Luca PIEROBON - Sindaco di Cittadella (PD)
Luca PIEROBON - Sindaco di Cittadella (PD)

Dal 2001 al 2024 la Corte di Cassazione ha emesso 32 pronunce dove dichiara l’illegittimità delle apparecchiature elettroniche per il rilevamento delle velocità, prive di “omologazione“ ai sensi dell’art. 142, comma 6 del Codice della Strada, con la sola approvazione rilasciata dal M.I.T. per poter acquisire la “fonte di prova” strumentale da potersi utilizzare dalla P.A. ai fini sanzionatori.


Nonostante quanto sancito dalla Cassazione, il Distretto di Polizia Locale PD1A persiste rispondendo ai cittadini in questo modo denunciato alla Procura di Padova: "Quanto all'ordinanza n.10505 del 18 aprile 2024 della Corte di Cassazione si precisa che, a differenza di una norma giuridica, che è generale poiché è vincolante per tutti coloro che si trovano nella situazione richiamata dal testo normativo stesso e astratta perché prevede casi ipotetici (fattispecie astratta) che successivamente potranno verificarsi concretamente nella realtà (fattispecie concreta), le sentenze non hanno valore di legge ma hanno valore solo tra le parti coinvolte nel giudizio. Le sentenze danno un'interpretazione della norma creando un indirizzo giurisprudenziale ma sono comunque non vincolanti. Infatti, un diverso giudice (anche un'altra sezione della stessa Corte di Cassazione) può discostarsi da esse, soprattutto se si tratta di sentenze non pronunciate dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione".

Il Gazzettino 09.10.2024
Il Gazzettino 09.10.2024

Negli anni i Giudici di ogni grado, hanno delegittimato questi autovelox, sentenze che spesso i Comuni hanno impugnato arrecando grave danno economico alle stesse casse pubbliche ma di peggio ai cittadini multati. Anche per questo abbiamo denunciato la situazione alla Corte dei Conti che confidiamo intervenga presto. VEDI QUI



CONFIDIAMO NELLA GIUSTIZIA.

Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating
bottom of page