Le indagini erano iniziate nel dicembre scorso dopo che un cittadino aveva contestato una multa per eccesso di velocità emessa dal comune di Francavilla al Mare (CH) con un "autovelox" modello Scout Speed installato a bordo di un'autovettura della Polizia Locale. L'apparecchio è stato sequestrato rilevava velocità non corrispondenti superiori a quelle reali.
Nel caso analogo che vi stiamo raccontanto, al Comune di Francavilla al Mare (CH) è andata peggio in quanto dopo delle accurate indagini, la Procura della Repubblica di Chieti ha disposto il sequestro dell'apparecchio elettronico SCOUT SPEED che la Polizia Locale usava all'interno delle proprie autovetture di servizio in quando il ricorrente ha saputo dimostrare che la velocità rilevata e contestata non corrispondeva effettivamente a quella del veicolo multato. Infatti, stando alla ricostruzione dei fatti, attraverso una strumentazione presente sul suo mezzo era riuscito a dimostrare come la sua velocità di percorrenza fosse inferiore rispetto a quella rilevata dalla telecamera installata sullo scout.
Un accertamento che, già in prima battuta, aveva indotto gli agenti della polizia locale di Francavilla ad archiviare la contravvenzione, riconoscendo le regioni del ricorrente. A quel punto però, è intervenuta la Procura della Repubblica di Chieti, che ha posto sotto sequestro sia il mezzo con la telecamera (appartenente ad una ditta esterna a cui il comando si appoggia), sia i computer contenenti lo storico degli accertamenti svolti.
L'obiettivo dell'autorità giudiziaria è quello di verificare il corretto funzionamento del velox con cui nel corso del tempo sono stati svolti i servizi di controllo della circolazione.
Il Comandante della Polizia Locale - ha dichiarato che si tratterebbe di un caso isolato, e qui fossimo in lui saremmo molto più prudenti attendendo la fine delle indagini... Il Dirigente ha poi continuato il danno attestando pubblicamente che il resto dei verbali comminati per il superamento della velocità limite di 70 chilometri orari sono stati regolarmente mandati alla riscossione.
La conferma - in attesa di una pronuncia definitiva della procura, attesa per gennaio - arriva dalle parole del sindaco di Francavilla Luisa RUSSO: «Quello che sappiamo fin qui è che il mezzo è stato messo sotto sequestro», spiega il primo cittadino. «Ho parlato con il comandante della municipale, il quale mi ha spiegato che a fronte di circa 4mila infrazioni contestate agli automobilisti per la violazione del Codice della Strada, i ricorsi si contano sulle dita di una mano».
Non abbiamo capito cosa volesse dire o giustificare il Sindaco Luisa RUSSO, non abbiamo compreso neppure cosa possa centrare il fatto che i ricorsi alle sanzioni emesse siano stati pochi "contati nelle dita di una mano", ma visto l'approccio del Sindaco alla questione, per noi gravissima, formalizzaremo denuncia querela in capo al primo cittadino e dirigente della polizia locale affinchè si possano approfondire le indagini in corso.
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