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Belluno: Quando gli autovelox si ricordano per chiedere consenso e quando si dimenticano in fretta.

A Belluno, ma come testimoniamo tutti i giorni, in moltissimi altri comuni, gli autovelox sono divenuti lo "strumento perfetto" per incassare e mettere a bilancio della P.A. milioni di euro in nome della sicurezza stradale. Ma sono anche lo strumento ideale per attaccare gli avversari politici per poi dimenticarsene quando avendo ottenuto la carica i soldi incassati fanno comodo...

"L'INTERROGAZIONE BELLUNO «L'autovelox di Marisiga serve solo per fare cassa. E gli altri, sono a norma?». Il consigliere di opposizione Franco Roccon mette alle strette l'Amministrazione sul tema sicurezza stradale, controlli e rispetto del Decreto Minniti. Critico sulla posizione del rilevatore di velocità di Marisiga, a suo dire buono solo per rimpinguare le casse del Comune ma del tutto inutile ai fini della sicurezza per l'abitato di Salce e per gli abitanti di Giamosa, Roccon chiede di fare il punto sulla normativa e su quanto amministrazione e polizia locale siano ligi nel rispettarla. Perché non basta accendere il velox e tirare le orecchie agli automobilisti indisciplinati, il pubblico deve essere il primo a dare il buon esempio".

Ed ancora dichiarava Roccon... "LE RICHIESTE: «Vorrei sapere si legge nell'interrogazione presentata in occasione della scorsa riunione di Consiglio comunale se i posizionamenti delle postazioni per l'autovelox di Marisiga, di Chiesurazza e di Levego rispettino la normativa e se è stata adeguata l'informativa agli utenti nella cartellonistica stradale e nei verbali recapitati a trasgressori; se vengono effettuati i test prima della fase di controllo secondo i numeri indicati e se di tale operazione il Comando ne conserva adeguati verbali. Chiedo se non si ritiene di spostare in altra zona, per esempio Salce vicino al centro commerciale, la postazione di Marisiga, ritenuta da molti fuori luogo, utile per rimpinguare le casse comunali ma non idonea a limitare il pericolo dell'alta velocità in zona residenziale o ad alta frequentazione».


"IL DUBBIO: «Ho dubbi che la cartellonistica a Marisiga e per gli altri autovelox sia a norma spiega il capogruppo di Civiltà Bellunese -,inoltre so che a Marisiga il dispositivo è attivo sette giorni al mese, mi sembra tanto perché è il massimo imposto dalla legge». Le cabine in cui a rotazione vi viene inserito il velox a Belluno sono sette in tutto".


«L’autovelox di Marisiga va spostato verso Salce» Focus sugli autovelox. Sui quattro box prevelox installati sulle strade urbane della città e sul dispositivo fisso montato a Marisiga, sul rettilineo che porta all’incrocio di Giamosa. Franco Roccon ha presentato un’interrogazione, cui sarà data risposta nel prossimo consiglio comunale, per chiedere da un lato se i dispositivi montati sulle strade cittadine rispettino le normative più recenti, dall’altro se non sia opportuno spostare l’autovelox fisso messo a Marisiga nella zona del centro commerciale di Salce".

"...Il consigliere passa poi ad occuparsi del versante normativo. Le circolari ministeriali del 21 luglio e del 7 agosto 2017, che interpretano il Decreto Minniti relativo ai rilevatori di velocità, chiariscono che l’autovelox deve essere sottoposto a un test di funzionalità prima dell’utilizzo, e che queste prove vanno ripetute «almeno una volta ogni 20 controlli per i dispositivi istantanei e ogni 100 per i modelli disposti in modalità media». Le circolari chiariscono anche che la cartellonistica stradale di avviso agli automobilisti va posta ad una distanza minima di 250 metri sulle strade extraurbane principali, di 150 metri sulle extraurbane secondarie e urbane di scorrimento con limite superiore ai 50km/h, di 80 metri in tutte le altre strade".


Sul suo profilo social l'attuale Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Belluno, tuonava così verso l'opposizione: "Con il milione che incasserà da autovelox e sanzioni varie messo a bilancio x il 2020, il sindaco ha promesso che li sostituirà".


Sempre l'Assessore Franco Roccon dichiarava ai mocrofoni di Mirko Mezzacasa: "Questi rilevatori di velocità, vengono mascherati sotto la voce della sicurezza stradale, è ben vero che in quella strada ci sono stati un sacco di incidenti, ma è altrettanto vero che qui viene sfruttato per fare cassa".


Ricapitolando, dal gennaio 2018 al giugno 2021, l'attuale Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Belluno, Franco Roccon,

utilizzava gli autovelox per la propria propaganda politica, anche sui più popolari e meno istituzionali social network, a volte per attaccare l'allora sindaco Jacopo Massaro, complice comunque della attuale illegalità sull'utilizzo degli autovelox a Belluno, ed altre volte, perchè l'argomento autovelox, se usato con "furbizia", spesso porta consenso. Consenso che comunque non ci sembra essere arrivato alle utlime elezioni comunali dello scorso giugno 2022, 73 voti che comunque gli hanno fatto avere la poltrona di uno degli assossorati più ricchi e importanti anche in vista delle imminenti olimpiadi invernali Milano Cortina 2026. "Lavori pubblici, Edilizia privata e pubblica, Progetto Nevegal, Decoro urbano e servizi manutentivi".


Ma a noi interessa perche l'Assessorato ai lavori pubblici è anche competente per l'utilizzo degli autovelox, assieme a quello dei Trasporti e mobilità retto dall'Assessore Paolo Gamba.

Oggi che sono in Giunta, ne Roccon ne Gamba si esprimono pubblicamente sull'uso degli autovelox, eppure ci sembra che di spunti ne stiamo dando abbastanza. Dall'utilizzo improprio nascondendosi (articolo del 13 giugno 2023) all'esposto che abbiamo depositato alla Procura della Repubblica di Belluno (articolo del 3 maggio 2023), alle numerose sentenze emesse dal Giudice di Pace che ha accolto vari ricorsi annullanto le sanzioni (articolo del 29 giugno 2023) per finire con la critica più grave documentata e rilevata piu volte del pericolo guard rail arrugginito lasciato da oltre sei mesi danneggiato, questione che Comune di Belluno passa ad Anas che però non risponde e resta alla finestra. Confidiamo non serva un morto per sistemarlo.


Insomma, ci aspettiamo prima o poi che gli Assessori Franco Roccon e Paolo Gamba, magari anche con un invito del Sindaco Oscar De Pellegrin, prendano in mano la questione in modo serio e propositivo, la nostra Associazione Nazionale si è sempre resa disponibile ad incontrare anche questa Amministrazione al fine di trovare assieme diversi modi legali per garantire la sicurezza sulle strade senza fare cassa con autovelox illegittimi, privi di omologazioni, installati su strade prive di requisiti di legge e potremmo continuare.






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