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Provincia di Venezia: Stop agli autovelox illegali entro il 29 aprile non attenderemo oltre.

Anche nella Provincia di Venezia è in corso una lotta intestina tra i sindaci che vogliono spegnere gli autovelox illegali e quelli che ignorando gravemente la legge vorrebbero continuare a sanzionare come se nulla fosse. Abbiamo cosi intimato loro di darci conferma entro e non oltre il 29 aprile prossimo dello spegnimento atteso che non dovesse essere cosi formalizzeremo denuncia querela per ogni amministratore, rispettivo dirigente polizia locale, Prefetto e dirigente polizia stradale di Venezia.

Il Prefetto di Venezia - Darco Pellos
Il Prefetto di Venezia - Darco Pellos

Il Sindaco di Meolo, Daniele Pavan (già denunciato), ha spento tutto e quello di San Donà di Piave, Alberto Teso (già denunciato) se non li ha già spenti li spegnerà la prossima settimana dopo che la Corte dei Conti ha fatto sapere della indagine in corso per danno erariale che ricordiamo, qualora effettivamente accertato, colpirebbe il primo cittadino o chiunque ritenuto responsabile in forma diretta che pagherebbe il danno arrecato non con i soldi pubblici, ma con i propri.


Ma andiamo avanti... notizia di ieri che la temeraria Sindaca di Musile di Piave, Silvia Susanna: "A Musile di Piave, invece, la sindaca Silvia Susanna non intende arretrare. Anche lì l’autovelox lungo la statale 14 ha generato decine di ricorsi, sempre per la questione dell’omologazione. Ma la sindaca si appella a una circolare del Ministero dell’Interno e al parere della Prefettura, che smentisce la necessità dell’omologazione. Una battaglia aperta, fatta di interpretazioni normative diverse".


Invio diffida del 25.04.2025
Invio diffida del 25.04.2025

Notizia di oggi invece è quella che anche il Sindaco di Campagna Lupia, Alberto Natin, sta sfidando la legge continuando a sanzionare con autovelox privi di omologazione, come il suo collega di Mira, Marco Dori che avrebbe dichiarato: "A Mira non ci risultano particolari ricorsi e la situazione rimane invariata, attendiamo che il Ministero faccia chiarezza..." .


Abbiamo così inviato ai rispettivi Sindaci qui citati, un invito diffida nel darci conferma entro e non oltre il 29 aprile 2025 che le attività sanzionatorie con strumenti privi di omologazione sono state cessate e che ogni attività di vigilanza e controllo del traffico viene svolta nel pieno rispetto della legge vigente. La diffida è stata trasmessa anche al Prefetto e al Dirigente della Polizia Stradale di Venezia che a nostro avviso già avrebbero dovuto intervenire sulla questione, ma che con il loro silenzio assenso e pericoloso immobilismo, stanno di fatto permettendo a queste Amministratori locali di incassare somme di denaro a spese dei cittadini in maniera illegale.

Il Gazzettino 25.04.2025
Il Gazzettino 25.04.2025

Tutti i rilevatori elettronici per le infrazioni utilizzati nel territorio italiano sono illegali e devono essere spenti. Lo impone la legge vigente come ribadito dalla Cassazione Civile e Penale anche con le cinque recenti e note pronunce. Nessuno può ragionevolmente sostenere di essere in buona fede quando, occupando un qualsiasi ruolo nella catena amministrativa di competenza – Agente - Comandante di Polizia Locale - Assessore alla sicurezza – Sindaco o Prefetto che sia, prosegue ad irrogare o convalidare sanzioni in automatico in palese violazione di legge. Il 30 aprile prossimo, qualora non dovessimo avere la certezza che tali attività illegittime sono cessate formalizzeremo denuncia querela per ognuno degli amministratori e rispettivi dirigenti polizia locale dei comuni sopra indicati, prefetto e dirigente polizia stradale compresi.






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